26/04/2017 - Tacchini presenta quest’anno nuovi arredi per contract e residenziale realizzati in collaborazione con importanti designer del panorama internazionale come Gordon Guillaumier, Pearson Lloyd e Jonas Wagell.
Due progetti tra le nuove proposte rendono omaggio al design degli anni '50: la collezione Roma di Jonas Wagell e Oliver, la riedizione del divano 872 disegnato nel 1957 da Gianfranco Frattini.
Quasi sospeso dal pavimento, con esilissime gambe che sorreggono la seduta ampia e avvolgente, il divano Roma si ispira agli stilemi classici degli anni '50. Jonas Wagell immagina per Tacchini una famiglia di divani, ispirati dal segno morbido di una curva a emiciclo: una piccola collezione dal nome Roma evoca, dalla poltrona alla chaise longue, passando per il divano, l’ambito classico a cui si possono ricondurre i segni stilistici del disegno.
"Ho creato un'interpretazione moderna di un classico pezzo d'arredamento italiano. Le linee della collezione Roma - racconta il designer – sono riconoscibili e senza tempo, ma con proporzioni calibrate secondo un gusto più contemporaneo influenzato dalle mie radici scandinave". Un rimando al design degli anni ‘50, non di manierismo ma di attenta ispirazione: per un progetto nato già ‘classico’, appunto, anche nel nome.
Nasce proprio negli anni ’50 il divano 872. Disegnato da Gianfranco Frattini nel 1957, è proposto quest’anno da Tacchini in una riedizione che gli dà il nuovo nome Oliver. A raccontare il progetto è sua figlia Emanuela Frattini.
Essenziale ed elegante, Oliver è caratterizzato da una struttura leggera in acciaio con piedini terminali in legno e imbottitura capitonné di seduta e schienale, un dettaglio di grande sapienza artigianale.
Gordon Guillaumier firma per Tacchini Soap, tavolino essenziale con angoli arrotondati e un prezioso top in marmo.
Face to Facetrasforma il divano in uno spazio di relazione.
Pearson Lloyd presenta Ischia, sistema modulare destinato ad ambienti collettivi composto da elementi singoli, liberamente combinabili, con la possibilità di aggiungere il tavolino o il paravento in paglia di Vienna.
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