09/05/2017 - Dalla volontà di fare cultura sul mondo dell’involucro nasce Theatro, lo spazio esperienziale pensato e progettato per l’architetto e per tutti coloro che partecipano concretamente alla realizzazione di ambienti dall’elevata qualità abitativa. Nato da un’intuizione di Thema e Schüco Italia, professionisti dell’involucro edilizio, Theatro va oltre il concetto di show room espositivo per offrire un programma diversificato di esperienze: cultura, formazione, ricerca, operatività, spettacolo. Caratterizzato da ambienti domestici completi e funzionanti, da ampie sale conferenze e da spazi specificatamente pensati per il networking e lo sviluppo progettuale, Theatro permette di rispondere prontamente agli architetti e ai progettisti che vogliono sperimentare, toccare con mano i mock-up e conoscere le innovazioni legate al mondo delle facciate e del serramento, ma non solo.
Theatro è casa, ufficio, showroom, spazio eventi. È un vero e proprio brand store scenografico che offre ai visitatori un ventaglio di esperienze legate alla quotidianità, per dare valore agli elementi “core” di un edificio rendendo fruibili in prima persona la tecnologia e il design che li caratterizzano.
“L'idea di Theatro – spiega Roberto Brovazzo, Direttore Generale di Schüco Italia – nasce dalla volontà di offrire al progettista uno spazio di lavoro dove informarsi e vivere un'esperienza a tutto tondo delle soluzioni di finestre, porte e facciate Schüco, qui in una struttura polifunzionale assolutamente inedita, che consente di esaltarne non solo la tecnologia, ma anche l’eccellenza estetica. Grazie alla collaborazione con numerosi altri brand del design e dell’architettura, Theatro supera il concetto di showroom asettica attraverso lacreazione di ambienti di vita e lavoro completamente arredati e realmente fruibili, dove le soluzioni per finestre, porte e facciate Schüco sono parti integranti del contesto. Ogni soluzione di infisso è infatti stata progettata, curata e allestita con tutti i complementi, tra cui protezioni solari, sistemi per la domotica e meccanismi antieffrazione, a dimostrazione della grande potenzialità prestazionale, stilistica ed innovativa dei sistemi in alluminio Schüco per l’involucro edilizio.”
Dagli uffici operativi ai salotti dedicati alle conversazioni, dalla cucina in cui concedersi una pausa caffè agli ampi saloni per i meeting, Theatro offre al progettista un luogo di business multiforme e dinamico che è allo stesso tempo spazio di vita, ambiente di lavoro, area espositiva e location vocata alla formazione, alla ricerca, all’operatività e allo spettacolo. “In teatro – prosegue Roberto Brovazzo – creeremo eventi ed incontri dedicati ai progettisti, amplificando quello che è da sempre il nostro impegno nella diffusione della tecnologia al servizio dello stile, del benessere abitativo e della sostenibilità”.
Uno spazio a servizio della progettazione condivisa
Situato nel cuore della Lombardia, a Verano Brianza, e sede di Thema, di cui integra con format inedito l’area uffici e l’area tecnica, Theatro presenta elementi dell’involucro architettonico pensati per le massime prestazioni, interpretati secondo l’eccellenza estetica e realizzabili nella misura esatta dei desideri del cliente. Al suo interno ci si può lasciare ispirare dall’area scenography per intuire la soluzione, concretizzandola successivamente nella library attraverso la consultazione di prodotti, cartelle colori e cataloghi. Numerosi partner connessi al core business di Thema e Schüco (Alpac, Culligan, Dormakaba, Griesser, iGuzzini, Laboratorio Morseletto, LegnoTech, Oikos, Omnitex, Pellinindustrie, Poliform, Resstende, Schneider Electric, Starpool, Unifor) hanno contribuito alla realizzazione di Theatro, conferendo ulteriore slancio all’atmosfera ispirata della struttura con i loro valori di eccellenza qualitativa, estetica e tecnologica.
Il concept, l’architettura, i progettisti
Allo sviluppo di Theatro hanno collaborato l’architetto Marco Castelletti, L22 e FUD, questi ultimi brand del gruppo Lombardini22. Insieme a Thema e Schuco Italia, hanno lavorato in sinergia partendo da un concept ben preciso: creare uno spazio dinamico ed emozionale, fluido e flessibile, in cui la scenografia d’impatto possa raccontare una storia sempre diversa. In particolare, l’arch. Castellettiha progettato l’involucro e si è occupato della Direzione Lavori; L22ha curato il concept e la disposizione degli spazi interni di Theatro; FUD, esperta di Physical Branding e Communication Design, ha collaborato con Thema fin dalla genesi del progetto, individuando la vocazione e l’essenza dello spazio e il conseguente storytelling che guida l’esperienza al suo interno.
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