29/05/2017 - L’introspezione, la spiritualità e la divinità. Questi gli elementi su cui ruota l’architettura per il culto. La luce e la leggerezza, i materiali che legano il divino al terreno, creando un’architettura di passaggio ove la ricerca dell’interiorità è l’attività su cui ruotano gli spazi e le forme. Si è concluso il “Kaira Looro Competition – Sacred Architecture”, il concorso internazionale per la progettazione di un luogo di culto nel villaggio di Tanaf in Senegal.
La sfida consisteva nel celebrare la filosofia del culto in un luogo remoto della terra, ove la carenza di materiali e tecnologie altamente prestanti spinge l’architettura verso il ramo della sostenibilità e dell’integrazione con il paesaggio e la cultura.
Il concorso è stato organizzato dall’Organizzazione No Profit Balouo Salo con la collaborazione dell’Università di Tokyo, Kengo Kuma & Associates, CNAPPC, InArch Sicilia, Governo di Sedhiou e Comune di Tanaf e altre strutture di rilievo internazionale.
La giuria ha decretato vincitore il progetto del team polacco LIAFINAND, composto da tre giovani architetti: Natalia Serafin, Paulina Gorecka e Anita Wisniewska. Il 2° premio va ad un team rumeno, SCURIANIA, composto da Tilvescu Maria e Stoian Hadrian e il 3° al team inglese EANIDYDOM, composto da Sean Cassidy e Joe Wilson.
L’obiettivo del contest è stato dare vita a un’architettura sacra simbolica per tutta la nazione e votata al miglioramento delle condizioni di precarietà dell’area di intervento, molte sono state le suggestive interpretazioni della spiritualità.
L’intero ricavato, derivato dai contributi di iscrizione dei partecipanti, è stato interamente devoluto al progetto umanitario “Un ponte per la vita” in Senegal, a beneficio della vita di 80.000 persone oggi a rischio sopravvivenza.
Al progetto vincitore andrà un premio in denaro e un tirocinio presso lo studio Kengo Kuma a Tokyo.
Il progetto è stato consegnato all’Organizzazione Balouo Salo che lo consegnerà alla comunità di Tanaf e alle rispettive autorità proponendo una realizzazione collaborata.
I progetti premiati sono disponibili online sul sito ufficiale del concorso.
|