18/05/2017 - A Dresano, provincia di Milano, lo studio di architettura Corvino+Multari ha terminato il progetto per il nuovo complesso parrocchiale della Diocesi di Lodi.
Impianto e composizione architettonica sono gli elementi principali nella costruzione di questo edificio simbolico, che si compone di due geometrie elementari: il cerchio, su cui si eleva l'edificio ecclesiastico, ed il rettangolo del corpo basamentale, caratterizzato da un chiostro centrale attorno al quale si dispongono i locali di ministero pastorale.
"Il corpo basamentale misura l'intero lotto in direzione est-ovest, - spiegano i progettisti - si sviluppa su un unico livello, ed è caratterizzato da una tessitura in elementi in calcestruzzo armato, pigmentato all’ossido di ferro, per conferire alla teoria di elementi il caratteristico colore del laterizio, che, al pari delle costruzioni agricole della pianura del Sud Milano, filtra la necessaria illuminazione agli spazi interni".
"I due volumi si compongono in corrispondenza del sagrato, dando origine ad un pronao perimetrale, che accoglie i fedeli filtrando il rapporto tra lo spazio pubblico ed il luogo sacro della Celebrazione.
L'Aula è fondata su un impianto costituito da due cerchi concentrici. Il cerchio interno accoglie l'aula definita dalla disposizione convergente delle panche verso il presbiterio".
La luce che illumina l'aula proviene dal volume circolare esterno, che disegna un deambulatorio che cinge l'intera assemblea. Qui trovano spazio tutti i luoghi liturgici: presbiterio, custodia eucaristica, fonte battesimale, penitenzieria.
Il presbiterio, posizionato al termine della sequenza prospettica, Sagrato_Porta_Aula_Abside, aggiunge alla centralità dell'impianto circolare un altro fondamentale elemento simbolico, l'assialità, che si conclude con la grande statua del Crocifisso scolpita da Nino Longobardi.
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