16/05/2017 - A Suzhou, in Cina, lo studio Neri&Hu si misura con la realizzazione di un'architettura religiosa che dialoga con il paesaggio. A svelare l'edificio, già visibile dalla strada, pareti di mattoni, altezze differenti e volumi leggeri.
Le pareti di mattoni di diverse altezze creano uno spazio intimo che conduce all’interno dell’edificio. Un volume bianco a forma di cubo si compone di due strati. Quello interno è ritmato su tutti i lati da aperture sparse; quello esterno consiste in una pelle metallica piegata e perforata, che nasconde e al tempo stesso rivela l’architettura.
Una volta all’interno, attraverso degli spazi labirintici, si giunge a quello principale della cappella, alta dodici metri e sommersa dalla luce.
Lo spazio si integra alla natura circostante con le aperture di varie dimensioni che inquadrano paesaggi naturali e artificiali.
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