03/08/2017 - Nell’ultimo decennio il modo di lavorare all’interno degli uffici è cambiato radicalmente: grazie alla tecnologia il lavoro è divenuto più flessibile, la mobilità è aumentata ed è venuta meno la necessità di disporre di postazioni statiche per ciascun dipendente.
Un cambiamento radicale che i teorici hanno ribattezzato coniando l’accezione di Smart Working, spesso tradotta in italiano come Lavoro Agile.
Smart Working non significa soltanto poter lavorare lontano dall’ufficio ma ripensare in maniera funzionale le modalità con cui si svolgono le attività lavorative anche all’interno degli spazi aziendali, rimuovendo vincoli e modelli ormai fuori luogo poichè legati al concetto di postazione fissa.
Il passaggio da una concezione ‘tradizionale’ dello spazio ufficio ad una nuova accezione ha portato, dunque, alla definizione di Smart Office: un ufficio moderno che necessita di spazi aperti per favorire la collaborazione e di spazi isolati che favoriscono la concentrazione, di arredi ergonomici che si adattino all'uomo e di un layout che assecondi le relazioni tra le persone e le interazioni tra le persone e gli strumenti analogici o digitali.
Per questo motivo la riprogettazione degli spazi lavorativi costituisce un elemento fondamentale nel processo di approccio allo Smart Working.
Per progettare in maniera Smart è altrettanto fondamentale disporre dei giusti strumenti per adeguarsi a tale nuovo modello organizzativo e tecnologico: grazie ad un continuo lavoro di ricerca e sviluppo Estel ha saputo interpretare questo cambiamento, ideando soluzioni d’arredo flessibili, in grado di garantire multifunzionalità e riduzione degli spazi delle postazioni di lavoro.
Nelle collezioni Estel la flessibilità dell’uso degli spazi si riflette nella flessibilità degli arredi, concepiti per supportare attività diversificate: dalle scrivanie regolabili in altezza alle aree coffice, passando per i meeting table prenotabili tramite app fino alle poltroncine elettrificate con supporto di ricarica per smartphone e tablet.
'La possibilità di lavorare da casa o in mobilità ha di fatto ridotto la necessità di spazio delle postazioni di lavoro: nelle collezioni Estel si trovano quindi soluzioni ideate per la condivisione, con arredi che supportano attività diversificate come le scrivanie ergonomiche Sit e Stand regolabili in altezza, le aree Coffice, i meeting table convertibili in postazioni singole prenotabili tramite app o le aree lounge con poltroncine elettrificate che ricaricano smartphone e tablet dell'ospite in attesa. Anche le classiche pareti divisorie vetrate o cieche sono state affiancate da mini cabine ad alto isolamento acustico per ambienti più appartati ove è possibile svolgere incontri riservati anche al centro di un affollato open space'. Alberto Stella, Estel Ceo
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