18/08/2017 - A Messina nasce un nuovo prototipo abitativo, energeticamente autonomo, in pultruso, geo-referenziabile, personalizzabile, sostenibile, realizzato dal team coordinato da Vincenzo Antonucci dell'Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il progetto, a firma di Renato Arrigo e Adele Puglisi, opta per l’indipendenza energetica in equilibrio dinamico con l'ambiente: all'esterno sono stati utilizzati materiali coibenti di prato verticale che esplicitano la mimesi con l'ambiente rurale; all'interno una moquette di materiale tessile, realizzata con reti da pesca riciclate, nasconde la provenienza a favore del concetto di second life.
"Lo spazio, ad alta efficienza energetica, risulta altamente interattivo, domotico, autoalimentato con tecnologia per la produzione, l'accumulo e la gestione energetica elettrica e termica, off grid, rispettoso del life cicle assessment dei prodotti in sintonia con i processi etici suggeriti da #thinkglobal" spiegano gli architetti.
Grazie all'impiego di una tecnologia smart evoluta, lo spazio risulta completamente domotico e interattivo.
Visori nascosti nell'intercapedine di strutture tessili tensoformi restituiscono filmati divulgativi attivando, solo in prossimità del passaggio, puntuali onde sonore e visive.
Messaggi sul monitor scandiscono delle guide didascaliche nascoste da grandi pareti specchianti. Sensori all'ingresso consentono l'apertura a scenari illuminotecnici preimpostati e tarati sull'atmosfera di volta in volta desiderata. Tende solari schermanti si incassano a comando dentro il soffitto. Il candore del bianco si moltiplica all'infinito tra le pareti specchianti per poi assumere le valenze cromatiche desiderate.
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