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15/09/2017 - Il gruppo guidato da Roberto Ravegnani Morosini si è aggiudicato lo scorso agosto il concorso di progettazione bandito a dicembre 2015 dalla Provincia di Trento, con l'obiettivo di ricostruire l'ospedale Fiemme e Fassa a Cavalese.
L'obbiettivo del progetto è dar vita ad un luogo che si pone in continuità con gli altri spazi della città e integrato nel paesaggio, una struttura che possa rispondere al meglio alla necessità di assicurare assistenza e servizi attraverso unità a diverso grado di complessità tecnologica e garantire prestazioni di alta qualità.
L’edificio è organizzato su quattro piani fuori terra e un piano interrato, con copertura a falde che racchiude spazi destinati alla collocazione delle apparecchiature impiantistiche.
La conformazione a linea spezzata del volume che avvolge la piazza è finalizzata a scomporre la massa complessiva in porzioni, in modo tale da ridurne la scala e farla percepire in modo differenziato a seconda dei diversi orientamenti sui quali affaccia.
Questa volontà progettuale di riduzione di scala è ricercata anche tramite lievi differenziazioni nella planarità del rivestimento dell’involucro, cambi di tonalità del colore e tramite interruzioni della sua continuità, che producono una ulteriore scomposizione delle facciate. In corrispondenza con la sfaccettatura della facciata lo sviluppo delle falde del tetto creano un effetto mimetico del profilo delle coperture rispetto allo skyline delle creste montuose circostanti.
Il sistema compositivo dell'involucro degli edifici si scompone in tre scelte differenti.
La prima, relativa al nucleo di base dell’edificio, è caratterizzata dalla finitura neutra in intonaco tinteggiato bianco ed è bucata da singole finestre rettangolari distribuite in modo irregolare, in base alle effettive necessità dei locali retrostanti, e da tagli verticali in corrispondenza degli spazi di soggiorno aperti verso la vallata, degli ingressi e di alcuni locali particolari.
Il secondo sistema è costituito dal guscio che avvolge la copertura e la facciata esterna dell’edificio principale ed è rivestito con pannelli aggraffati in alluminio preverniciato o allo zinco titanio, ad orditura verticale. Nelle lastre del tetto saranno integrati pannelli fotovoltaici e solari termici.
Il terzo sistema compositivo è costituito dalla facciata decorata sulla piazza pedonale. Questo è pensato con facciata ventilata e rivestimento in pannelli in legno e/o in materiali compositi di ultima generazione in grado di garantire alti livelli prestazionali, in linea con requisiti di sostenibilità e di qualità estetica. Il reticolo ad elementi sfalsati in colore legno naturale inquadrerà i pannelli cromatici e decorativi. Le aperture dei percorsi verticali hanno l’obbiettivo di garantire sempre la visione della piazza e favorire i contatti tra le persone e con l’ambiente naturale esterno.
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