16/10/2017 - Un nuovo modo di attrezzare i piani della cucina, un tavolo snack che è snack solo quando serve, una sapiente ricerca applicata al design capace di ripensare ruoli, spazi, volumi. Pedini Cucine presenta K 016, design Alfredo Zengiaro.
Il concept progettuale propone un arredamento dinamico, componibile e articolato. Un modo di interpretare cucina e living come unica superficie fluida, adattabile ad ogni contesto abitativo; un’allegoria di un nuovo concetto di architettura d’interni.
Il filo conduttore del nuovo progetto K 016 di Pedini Cucine è tracciato dai binomi funzionalità-tecnologia e personalizzazione-identificabilità del brand.
Nel primo binomio i materiali sono i veri protagonisti: ante di spessore mm. 12 realizzate con supporto in alluminio alveolare o in MDF. Speciali laccature metal anticato, impiallacciature in legno di eucalipto con superficie sablè, laminati Fenix e termostrutturati Cleaf articolano le varianti delle ante.
Piani in gres porcellanato di soli mm 12 di spessore, piani in laminato Fenix e Lapitec con esclusiva sagomatura completano le finiture della collezione, allo scopo di ottenere un mix perfetto di leggerezza, sensorialità tattile e funzionalità realizzata anche attraverso un riuso degli scorrevoli a libro per le colonne e i pensili.
Nel secondo binomio le soluzioni progettuali evidenziano una grande ricerca della personalizzazione, intesa come massima espressione sia nelle possibilità di scelta delle più innovative finiture, sia nelle attrezzature poste direttamente sul top al servizio delle zone operative.
Una particolare barra di alluminio, il sistema “bridge” ideato da Zengiaro per Pedini, permette di costruire infatti speciali attrezzature. Moduli di alluminio, dallo spessore di 6 mm, accolgono oggi gli accessori più importanti del “fare in cucina” - taglieri, portacoltelli, portaspezie e prese elettriche - che diventano protagonisti di un’efficienza sartoriale.
Quella di Pedini è una formula esclusiva che coinvolge anche il modo di concepire lo snack in cucina. Da elemento fisso, supportato da sostegni che fuoriescono dalla sagoma della cucina, il tavolo snack evolve per trattenersi all’interno della sagoma della cucina quando non utilizzato. Attraverso delle speciali guide montate sul piano, può al bisogno, spostarsi al di fuori per creare almeno quattro comodi posti. Uno “snack”, ma solo quando serve.
Le proposte di K 016 si rivolgono ai progettisti più attenti alle esigenze d’interazione che l’ambiente della cucina richiede con gli altri spazi della casa. In una lettura continua di forme, colori, materiali e luci che deve oggi permeare, senza soluzione di continuità, gli spazi dell’abitazione.
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