06/10/2017 – Politecnica ingegneria e architettura ha realizzato la progettazione strutturale delle sovrastrutture che costituiscono l’involucro di copertura del Nuovo Aeroporto Internazionale Tocumen di Panama City progettato da Foster+Partners.
Il progetto - denominato “greatness in the sky” - ha previsto in particolare la progettazione costruttiva, da parte di Politecnica, delle strutture di supporto della copertura per il nuovo aeroporto Tocumen di Panama, una struttura dal design moderno ed iconico, simbolo della crescita e dello sviluppo del territorio. L’involucro dell’edificio rappresenta un nuovo landmark per la città di Panama City ed è l’elemento caratterizzante che dimostra l’integrazione tra struttura e strategie ambientali.
Il progetto della copertura del nuovo aeroporto di Panama ha una forte impronta italiana. Tutto il materiale con cui verrà realizzata la copertura dell’aeroporto - composto da migliaia di pezzi di dimensioni variabili - è progettato e costruito in Italia da aziende e officine italiane.
La sfida tecnica è nell’ideazione di un sistema di elementi a supporto del rivestimento di copertura, per una superficie di quasi 700 metri di sviluppo longitudinale e 180 trasversale, con doppia curvatura continuamente variabile e gradiente molto contenuto. Questo richiede particolare rigore progettuale nella definizione e nel controllo della forma dell’involucro. Una volta poi elaborata la superfice, la progettazione si è rivolta all’ingegnerizzazione degli elementi strutturali che costituiscono il sostegno del manto di copertura e al tempo stesso soluzione della forma geometrica, garantendo la necessaria resistenza agli effetti del vento e dell’azione sismica richiesta dalle norme americane.
“Siamo molto onorati della possibilità di lavorare al nuovo aeroporto di Tocumen, un progetto che riconosce la leadership internazionale di Politecnica nella progettazione di opere tecnicamente complesse. Questo è per noi motivo di particolare orgoglio ma al tempo stesso di grande responsabilità nei confronti del nostro Paese” Francesca Federzoni, Presidente di Politecnica.
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