27/11/2017 - Dopo soli due anni dalla posa della prima pietra (maggio 2015), è stato completato il nuovo Palazzo di Giustizia di Parigi firmato da Renzo Piano Building Worshop. Entrerà, però, in funzione ad aprile 2018, quando saranno state messe a punto tutte le misure di sicurezza non previste al momento del progetto e resesi necessarie dopo gli attacchi terroristici degli ultimi anni.
L'edificio, un grattacielo alto 160 metri, composto da tre blocchi sovrapposti, con 50 ascensori di collegamento, si sviluppa su una superficie di 100.000 metri quadrati destinati ad ospitare un centinaio di aule del tribunale per un'affluenza di circa 8.000 persone ogni giorno.
La Paris Courthouse è stata pensata come una sorta di 'città verticale' con terrazze alberate (un ettaro di verde pensile con circa 500 alberi) che separano orizzontalmente i diversi blocchi che compongono la torre. All'ottavo piano vi è un ristorante di 1000 metriquadrati, una bar e giardini d'inverno.
La nuova struttura "iper-sostenibile" fa uso di tecnologie avanzate per la comunicazione con una stima dei consumi energetici molto inferiori rispetto a quelli registrati nelle più recenti torri del quartiere d'affari della Défense.
Un'intera zona di Parigi torna, dunque, a vivere: "I luoghi pubblici portano urbanità. E possono essere ospedali, tribunali, università, scuole. Noi ci inseriamo in questo grande tema urbano, cercando di centrare il risultato" aveva detto Renzo Piano nella sua dichiarazione di intenti.
La struttura principale dell'edificio, robusta e ortogonale, garantisce una grande flessibilità a lungo termine, per adattarsi alle future esigenze di trasformazione del sistema giudiziario.
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