10/11/2017 - Nella campagna bolognese Ciclostile Architettura ha trasformato un fienile degli anni ’60 in un luogo di lavoro per artista, dove l'architettura è modellata dalla luce e dalle colline circostanti.
I progettisti hanno cercato di combinare le necessità della committenza con l'identità dell'edificio.
La distribuzione planimetrica vede tutti gli ambienti principali e di servizio al piano terra, mentre il primo piano è pensato come un grande open space con affacci sul verde, che sfrutta le altezze per ottenere un ambiente luminoso e areato.
La simmetria è il secondo elemento principale dell'intero progetto.
La forma strutturale dell'immobile al piano terra è definita da un'intelaiatura in cemento armato con due file di pilastri che segnano la pianta. Si è partiti proprio dal passo dei pilastri per ridimensionare gli ambienti.
La pianta risulta così divisa in tre, due ambienti più larghi caratterizzati da un laboratorio e uno studio, ed un terzo dedicato ai servizi che diviene una fascia filtro tra i due ambienti principali.
Ultima ma non meno importante la relazione con il paesaggio, ricercata attraverso una maggiore connessione visiva. A tale scopo sono state ritagliate grandi aperture per aumentare la percezione interno-esterno in corrispondenza del piano primo.
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