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08/01/2017 - Si è concluso il Floating Room Competition, promosso dall’associazione Archistart per immaginare un’architettura sperimentale: una camera di Hotel galleggiante, un punto privilegiato di osservazione e relazione col paesaggio o con il contesto urbano.
Il concorso chiedeva di progettare una “special room” matrimoniale/doppia, con i relativi servizi, immaginando che potesse essere collocata su specchi d’acqua naturali o artificiali. Al concorso hanno partecipato 230 giovani professionisti under 35 di 18 nazionalità differenti con 117 progetti. La giuria era composta da Alberto Mottola, componente dello studio di Architettura Demogo Studio; Andrea Masperi e Valerio Panella, componenti di Small Architecture Workshop, e due componenti del team Archistart Giacomo Potì e Jolta Gurra.
Primo Classificato il progetto NESSIE di Martino Pasqua. Il progetto si è distinto per una distribuzione spaziale articolata che favorisce la diversificazione dei punti di vista ed una relazione sempre diversa con l’acqua. Il manufatto si riflette e riverbera nell’acqua attraverso una facciata mutevole ed articolata che si lascia permeare generando una continuità visiva e spaziale unica con il contesto. La gerarchia assegnata ai volumi valorizza gli spazi di transizione che divengono l’elemento di maggiore contatto con lo specchio d’acqua.
Secondo Classificato SEAMLESS di Eugenia Dubova e Sofia Pateyev. La giuria ha apprezzato la forza concettuale ed evocativa del progetto. L’acqua diviene l’elemento caratterizzante ed attraverso il riverbero modifica la luce all’interno dell’ambiente costruito. Il manufatto definisce una relazione intima con lo specchio d’acqua consentendo una esperienza mutevole in armonia con il cambiare della luce e del riflesso dell’acqua.
Terzo Classificato, il progetto MIMESI di Michele Amadori di cui la giuria ha particolarmente apprezzato la completezza e complessità funzionale racchiusa in un elemento puro e caratterizzato da una forma geometrica semplice. La relazione con il contesto e la flessibilità degli spazi e dei punti di vista consentono una fruibilità sensoriale mutevole nel tempo.
Due le menzioni.
Una al progetto FLOATING ROOM del portoghese Fred Delgado del quale la giuria ha apprezzato il volume architettonico proposto caratterizzato da una volumetria complessa che ricava al suo interno una complessità spaziale e funzionale. È risultato molto interessante l’apertura verso il paesaggio che indirizza lo sguardo e definisce un ambito esterno abitabile. È stato particolarmente apprezzato il lavoro pratico di presentazione del progetto.
La seconda menzione a LEVITAS dei progettisti americani Tianhao Fu, Serena Liu, Han Zhu (?). La giuria ha apprezzato l’originale approccio al tema e l’interpretazione del paesaggio ricostruito all’interno del volume del progetto. Il progetto favorisce una continua diversificazione del punto di osservazione.
I tre progetti più votati sul sito di Archistart hanno ricevuto il Premio Social.
Primo Classificato (440 likes), SALLY – venture off path dell’indiano STUDIOGRITT.
Secondo Classificato (339 likes), _FLR 01 di Vincenzo Polifroni.
Terzo Classificato (175 likes), ICEBERG di (ZOGAL Group, Azerbaijan) ?????? ?????????, Aygun Aliyeva Nurlu, Zalxa Nuriyeva, Medina Valikhanova, Zivar Aliyeva, Azar Mammadov.
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