23/01/2018 - Riportare alla luce la storia del locale e fonderla con lo stile tipico e riconoscibile del marchio: è questo l’approccio con cui Rizoma Architetture ha progettato il secondo locale milanese di Berberè, inaugurato pochi mesi dopo quello di Roma.
Situato nel quartiere Navigli, uno dei più noti della città, il locale non passa inosservato grazie alle ampie vetrate che mettono in mostra quanto avviene all’interno. La cucina e il grande forno per le pizze non vengono nascosti, ma portati in primo piano: sono loro il centro della scena e catalizzano l’attenzione sia all’interno che all’esterno.
I mattoni delle pareti e delle volte, che col tempo erano stati nascosti da pesanti strati di intonaco, vengono riportati alla luce in maniera naturale, mettendo in mostra i segni degli eventi trascorsi. Dopo questa azione di ripristino inizia il processo di personalizzazione del locale con interventi riconoscibili, ma che non alterano l’atmosfera intrinseca del luogo.
Una banda gialla non copre, ma si sovrappone al mattone originale unificando gli spazi, mentre acquisisce matericità con listelli dipinti in corrispondenza del bar.
I banconi in legno scuro, il top in marmo bianco, la fascia a pavimento che riprende le novecentesche cementine e le piastrelle bianche della cucina sono tutti elementi che insieme ai mattoni a vista riportano il visitatore in una dimensione passata, sana e genuina.
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