06/02/2018 - FontanaArteè protagonista alla mostra 999. Una collezione di domande sull’abitare contemporaneo, alla Triennale di Milano fino al 2 aprile.
Una esposizione, ideata e curata da Stefano Mirti, che racconta l’abitare contemporaneo come mondo possibile in una sorta di logistica dell’informazione realizzata attraverso uno spazio incasellato e composto da alte impalcature. Un allestimento che mette in scena lo spazio primordiale del sapere attraverso l’efficacia e la brutalità di un magazzino che grazie a FontanaArte acquisisce una dimensione domestica.
FontanaArte porta il sapere e il sapore della casa all’interno della mostra con il suo savoir-faire decorativo alternando miti senza tempo a progetti dell’ultima collezione.
Una sfilata di Fontana, altra icona intramontabile disegnata da Max Ingrand nel 1954 e rieditata nel 2017 in versione LED, caratterizza l’ingresso, un benvenuto iconico che trasmette l’idea di casa sia dal punto di vista funzionale che simbolico.
Una serie ripetuta di grandi Setareha sospensione, disegnata da Francesco Librizzi nel 2017, illumina e segna l’asse centrale oltre l’ingresso conferendo grande personalità all’ambiente. Elementi luminosi della collezione FontanaArte addolciscono ed addomesticano i grossi scaffali che compongono l’allestimento della mostra. Ovunque, troviamo una luce FontanaArte che porta domesticità.
FontanaArte, nata a Milano nel 1932, è orgogliosa di inaugurare la prima mostra dell’anno della Triennale, istituzione italiana per l’architettura e il design, fondata l’anno successivo quando Gio Ponti e Pietro Chiesa progettavano Naska, archetipo assoluto per uffici, studi, laboratori e naturalmente per l’abitare degli 8 decenni successivi. Oggi queste stessa lampada è presentata anche con fonte luminosa Led e in una inedita versione oro ed è una delle tante icone FontanaArte - come Bilia(di Gio Ponti, 1932) e Metafora (di Umbero Riva, 1980) - che arricchiscono questa mostra. Oltre alla citata Setareh di Francesco Librizzi, architetto e designer co-curatore della mostra, troviamo altre novità presentate a Euroluce 2017 come Galerie(di Federico Peri), Optunia(Klaesson Koivisto Rune) e Kanji(Denis Guidone).
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