12/02/2018 - Sono partiti i lavori della nuova sede operativa di UnipolSai Assicurazioni disegnata da Progetto CMR, il complesso De Castillia 23, che sorgerà nel quartiere Isola di Milano. Il progetto riporta in vita un vecchio edificio rimasto per anni incompiuto e abbandonato, riconsegnando quindi alla città di Milano un luogo all’altezza dell’innovazione e della contemporaneità che caratterizza il contesto circostante.
La soluzione architettonica proposta si configura come un intervento a 360 gradi, che mira non soltanto a rivoluzionare gli aspetti puramente estetici dell’edificio, ma che va anche e soprattutto a incrementarne la funzionalità, le prestazioni energetiche e l’efficienza complessiva dell’immobile.
Il futuro complesso di UnipolSai sarà costituito complessivamente da due corpi di fabbrica di 53 e 15 metri di altezza. Una delle scelte più importanti fatte dalla committenza e che caratterizza il progetto è stata quella di trasformare ad uso uffici i primi due piani fuori terra precedentemente destinati a parcheggio con la conseguente demolizione della rampa d’accesso esistente. In questo modo è stata aumentata la superficie destinata agli uffici e sono stati liberati ampi spazi al piano terra, rendendoli pienamente fruibili anche dall’esterno. Altro tratto qualificante del complesso è la facciata, cucita sull’edificio come un prezioso tessuto di vetro che restituisce giochi di luce sempre diversi a seconda del punto da cui la si guarda.
Una facciata prismatica, dinamica ed elegante, che dialoga con gli edifici vicini, ben inserendosi nel linguaggio architettonico del distretto.
Caratteristica chiave del progetto, interamente disegnato in BIM, è la profonda innovazione tecnica e impiantistica che ha interessato il complesso, rendendolo un vero e proprio esempio di architettura green e sostenibile a tutto tondo.
Si è scelto di trattare parte delle superfici esterne in gres con biossido di titanio, un rivestimento innovativo che, grazie a un processo fotocatalitico che permette lo "scioglimento" degli agenti inquinanti, contribuisce attivamente a ridurre l’inquinamento atmosferico locale.
L'edificio è poi contraddistinto dall’impiego di impianti di ultima generazione, che utilizzano fonti rinnovabili per la produzione energetica.
Per quanto riguarda gli ambienti interni, sono stati condotti degli studi ad hoc per migliorare i livelli di illuminazione naturale negli uffici, risolvendo alcune criticità legate alla struttura già presente dell’edificio.
“Il risultato è un complesso architettonico all'avanguardia e sostenibile”– sostiene l’arch. Massimo Roj, AD di Progetto CMR – “ma soprattutto è un luogo finalmente restituito alla comunità, che grazie anche alla lungimiranza della committenza rappresenterà il nuovo tassello nella Milano che guarda al futuro”.
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