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07/02/2018 - Inaugurato a Bologna lo scorso 15 novembre 2017, FICO Eataly World, è il più grande parco agroalimentare al mondo dedicato alla biodiversità e all’arte della trasformazione del prodotto made in Italy.
L'imponente progetto porta la firma di Politecnica , una fra le maggiori società di progettazione integrata italiane, che ne ha curato la progettazione esecutiva delle opere civili, strutturali e impiantistiche necessarie per la realizzazione, fino alle valutazioni tecniche urbanistiche.
L'avventura di Politecnica parte da lontano, in quanto il parco dell’agroalimentare è stato sviluppato riconvertendo in una struttura versatile e modulabile l’immobile del CAAB (Centro Agro Alimentare Bologna), un’opera di oltre 100.000 metri quadrati progettata negli anni Novanta proprio dallo stesso studio per dare continuità alla tradizione commerciale bolognese.
Il progetto in numeri: 90.000 metri quadrati di mercati e botteghe, 8 ettari destinati a 40 fabbriche di prodotti alimentari e 2 ettari di campi e stalle all’aria aperta, oltre 45 luoghi di ristoro, un centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone e 6 aule didattiche.
L’architetto Giuseppe Cacozza, coordinatore della progettazione per conto di Politecnica, ha dichiarato:
“La complessità del progetto FICO risiedeva innanzitutto nell’estesa superficie dei punti vendita. Abbiamo infatti deciso di adottare quindi un modello BIM, che per noi è la naturale evoluzione del nostro approccio di business che integra le diverse discipline tecniche, per rispondere alle molteplici esigenze di metodo e di processo. La tecnologia BIM ha consentito infatti di implementare l’elevato numero di layout che si succedevano, modificando automaticamente il progetto e adeguandolo alle esigenze costruttive dell’impresa che doveva eseguire i lavori, ed è stata fondamentale per affrontare in tempi rapidi tutte le necessità e le modifiche progettuali, andando incontro alle diverse necessità della committenza. Politecnica ha messo a disposizione la propria competenza tecnica e l’expertise delle sue risorse nell’impiego di strumentazioni avanzate, consentendo al cliente certezze in termini di costi e costruttiva”.
Il progetto impiantistico di FICO Eataly World ambisce ad elevati standard energetici ed ambientali, grazie all’introduzione di gruppi frigoriferi a levitazione magnetica aventi elevatissimi rendimenti ai carichi parziali, al collegamento al sistema di teleriscaldamento esistente e allo sfruttamento dell’energia elettrica prodotta dal sistema fotovoltaico installato sulla copertura dell’edificio.
Il quadro impiantistico è completato da un’illuminazione a LED e da un sistema di regolazione avanzato, che ottimizza i consumi energetici in base alle reali richieste.
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