13/02/2018 - Quest’anno la Serpentine Gallery ha invitato la messicana Frida Escobedo, la più giovane a cui sia mai stato affidato questo incarico, a progettare il “Serpentine Pavilion 2018”, che aprirà ai Kensington Gardens il prossimo 15 di giugno e resterà aperto fino ad ottobre.
Frida Escobedo succede a Diébédo Francis Kéré e, prima di lui, a Bjarke Ingels Group (BIG), 2016; selgascano, 2015; Smiljan Radic, 2014; Sou Fujimoto, 2013; Herzog & de Meuron e Ai Weiwei, fino a Zaha Hadid nel 2000.
Per il progetto del nuovo padiglione Frida ha immaginato un cortile composto da due aree rettangolari racchiuse da pareti vedo-non-vedo di colore grigio scuro, che reinterpretano il concetto della 'gelosia' in architettura.
Una tettoia a specchio leggermente incurvata ed una piscina triangolare nel pavimento alimenteranno il gioco di luci e ombre generato dal mix di rilfessi e geometrie.
Il padiglione, come ogni estate, sarà luogo di incontro e di meditazione, ma ospiterà anche un caffè ed un ricco programma di eventi d’arte, architettura, musica, cinema e danza.
La pluripremiata Frida Escobedo ha fondato il proprio studio a Città del Messico nel 2006, dopo quattro anni di lavoro nello studio Perro Rojo. La sua attività si concentra principalmente sulla rigenerazione di spazi urbani dimenticati e in disuso.
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