21/03/2018 - Luceplan ritorna a Light+Building per presentare una rosa di nuove soluzioni e inediti upgrade che indagano la luce in tutte le sue dimensioni applicative, realizzate in collaborazione con architetti e designer di fama internazionale.
Nel segno dell’innovazione s’inseriscono le proposte firmate Francisco Gomez Paz, Diego Sferrazza e David Dolcini; una dimensione del lighting design che pone il benessere della persona al centro della propria indagine, declinandola in prodotti adatti all’ambiente domestico quanto al segmento contract, grazie a una natura trasversale che sa essere decorativa o architetturale, orientarsi al comfort acustico o aprirsi all’Internet of Things, a seconda delle necessità.
Luce intelligente e comfort acustico
A riprova della crescente attenzione per il tema della fonoassorbenza, Luceplan presenta in anteprima Farel, la nuova sospensione disegnata da Diego Sferrazza, concepita per migliorare il comfort abitativo degli spazi, grazie a un’attenzione costante ai parametri percettivi oltre che estetico-funzionali. Farel introduce per la prima volta nel catalogo Luceplan l’iconica struttura a cupola, una geometria neutra proposta in materiale termoformato fonoassorbente, le cui nervature interne creano un delicato effetto chiaroscurale. Personalizzabile nel colore del paralume - esterno e interno - oltre che delle profilature metalliche e del dissipatore, Farel è una lampada a luce diretta, capace di armonizzarsi con l’habitat circostante, garantendo al contempo elevate prestazioni di fono assorbenza.
Luce decorativa, design e innovazione
Tra le proposte decorative esposte a Francoforte, Luceplan svela in anteprima mondiale Bulbullia, lampada a parete ideata da Francisco Gomez Paz che rievoca la delicata bellezza delle bolle di sapone. Leggera, quasi incorporea, è frutto di un’attenta ricerca tecnica e dell’utilizzo di tecnologie e materiali di alta qualità. Una serie di parabole di varie dimensioni s’interseca generando la caratteristica geometria delle bolle di sapone: si tratta di forme coniche, ampie e piatte, ognuna delle quali piegandosi leggermente, assume una natura strutturale. Al centro di ciascuna bolla si accende la sorgente luminosa che riflette una luce gradevole e morbida verso l’interno del cono, valorizzandone la finitura bianco opaca. Un effetto delicato ma di grande impatto, che sottende uno studio ragionato tra proporzioni e giochi di luce. Poesia e tecnica si fondono in un unico prodotto, ideale per arredare con ricercatezza organica ogni ambiente.
Dall’estro creativo di David Dolcini nasce invece Lita, una famiglia di lampade estremamente versatile, frutto di un delicato processo progettuale che mescola iconografie, segni, texture geometriche e materiali naturali. Il diffusore in vetro soffiato opalino - la cui superficie è scandita dalla ripetizione di lievi cuspidi verticali che svaniscono ai poli - si sposa con la struttura in legno o in alluminio verniciato bianco, rendendo Lita un prodotto dalla forte componente materica. Ne risulta una collezione dall’elegante semplicità che comprende soluzioni da tavolo, terra, sospensione, parete/plafone.
Luce interattiva e Internet of Things
In un’ottica di continuo progresso tecnologico s’inserisce il progetto di Luceplan a favore dell’Internet of Things (IoT), che proprio nell’illuminazione ha trovato uno dei settori più aperti all’innovazione, con lo sviluppo di oggetti intelligenti capaci di raccogliere dati e informazioni utili a migliorare la vita dell’uomo e dell’ambiente circostante. È il caso di Mesh by Francisco Gomez Paz: l’iconica famiglia di lampade si arricchisce di innovative funzionalità che forniscono all’utente una libertà totale nella gestione della luce. Mediante un kit wireless è possibile interagire con la lampada direttamente da un dispositivo smart: Luceplan ha sviluppato un’app dedicata (iOS e Android) che permette di controllare una o più sospensioni in modo individuale o collettivo, accendere uno o più punti luminosi per volta, orientando la luce nello spazio e creando esperienze emozionali differenti. É possibile impostare uno scenario dinamico con un semplice tocco dello schermo e, sfruttando la connessione a una rete internet, si possono stabilire accensioni/spegnimenti programmati in modalità remota.
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