15/03/2018 - Il 23 febbraio 2018 ha segnato una data importante per la città di Bari e per una delle sue icone architettoniche: l'ex Hotel Ambasciatori. L'edificio che svetta in via Omodeo dal 1968, in stato di abbandono da più di dieci anni, riapre le porte per ospitare un luogo nuovo e già colmo di energia, la nuova sede Fastweb.
La nuova sede occupa i primi sei piani del palazzo per una superficie totale di circa 5.400 m2 e riunisce tutti i 450 dipendenti di Bari,
che si dividevano tra le sedi di Via Aldo Moro e di Via Imbriani.
Il progetto, realizzato dallo studio Global Planning Architecture, in collaborazione con il team di Real Estate & Facilities FASTWEB, rivoluziona completamente la tradizionale concezione dell’ambiente di lavoro. Accanto agli open space creati per facilitare la collaborazione e lo scambio di idee tra colleghi, la sede dispone anche di silenziose Focus Room adibite al lavoro individuale e in team, e Quiet Room, salette panoramiche dotate di chaise longue per favorire la distensione e il rilassamento individuale.
E non è tutto. Per i dipendenti sono state anche realizzate Phone Booth, ovvero sale separate, appositamente pensate per conversazioni telefoniche e videoconferenze.
I nuovi uffici, inoltre, dispongono di nuove tipologie di workstation, come i desk dotati di cyclette e le postazioni regolabili in altezza per rendere la giornata di lavoro più piacevole. Su ciascun piano si trovano anche diverse sale “break” dotate di angoli cottura, accanto a vere e proprie aree ludiche con bigliardini, docce e spogliatoi.
L’edificio è realizzato in classe energetica A, a conferma di una particolare attenzione del progetto all’impatto ambientale. Le caratteristiche della struttura esterna e l’adozione di impianti tecnologici ad elevata efficienza hanno consentito una drastica riduzione dei consumi energetici per unità di superficie.
Fastweb ha realizzato un proprio impianto fotovoltaico che copre circa il 10% dell’energia consumata dai propri uffici e che si aggiunge all’impianto generale dell’edificio per l’alimentazione degli altri piani adibiti a unità abitative.
Particolare attenzione è stata rivolta alla progettazione acustica che ha guidato la scelta dei materiali con l’obiettivo di massimizzare il fonoisolamento degli ambienti limitando il riverbero dei rumori negli i spazi destinati al customer care, alle sale per le riunioni, così come alle aree relax.
In seguito al trasferimento nei nuovi uffici Fastweb ha disposto la donazione tutti gli arredi delle ex sedi di Via Aldo Moro e di Via Imbriani a diverse associazioni della città che operano nel sociale a testimonianza del legame forte con il territorio.
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