14/03/2018 - Una micro-suite intelligente e autosufficiente, che utilizza energia solare, adatta per essere installata nelle location più impervie e scenografiche, in cima ad una scogliera o appesa a duemila metri di altezza, tra le montagne, in riva al mare o al lago, in una foresta o in qualsiasi ambiente naturale, completamente autonoma e pronta da usare, senza bisogno di allacci di nessun tipo. Il tutto senza rinunciare al massimo del comfort e a un lusso ecosostenibile. EDEN Luxury Portable Suite, ideato e progettato da Michele Perlini, è il nuovo concept modulare per il turismo emozionale.
Completamente prefabbricato, può essere facilmente trasportato, sia su strada che con un elicottero, già montato e completo di interni, pronto da abitare.
Il modulo base – lungo 6 metri e largo 3 – prevede una grande vetrata sul prospetto principale ed è completato da una terrazza di un metro, su tutta la lunghezza.
“Uno scenografico effetto cannocchiale”, racconta l’architetto “caratterizza il fronte del volume, quasi a volere amplificare la dimensione della natura e ad avvicinarla il più possibile.”
Nelle versioni 9x3m e 12x3m, EDEN può essere configurato per ottenere non solo due camere da letto e una zona living, ma addirittura sauna e hammam. Gli interni, personalizzati su disegno di Michele Perlini, sono in acero naturale.
Per garantire il massimo isolamento termico e ridurre al minimo la dispersione energetica, in particolare in ambienti ostili, all’esterno sono state utilizzate doghe in legno di larice naturale provenienti da boschi controllati, realizzando un involucro ad alta efficienza. Per quanto riguarda le finiture, sia esterne che interne, sono previste differenti versioni con intonaci materici e diverse essenze di legno. L’impianto illuminotecnico è stato studiato ad hoc, con tagli di luce e spot per effetti soft, dai toni caldi e morbidi, sulle pareti rivestite in legno d’acero. Un aspetto essenziale dell’intero progetto è la sua estrema sostenibilità, dal trasporto all’uso di materiali naturali e certificati, grazie alla ricerca di funzionalità e all’ottimizzazione di involucro ed impianti. Massima attenzione è stata dedicata all’uso di tecnologie avanzate, con l’obiettivo di ottenere l’impronta ecologica più ridotta possibile, realizzando allo stesso tempo moduli per ambienti estremi o per luoghi ove non sia possibile l’allaccio ai servizi municipali. Sistemi di climatizzazione e ventilazione all’avanguardia, impianti elettrici di alta gamma, alimentati da pannelli solari e ad una cisterna d’acqua rendono infatti il modulo completamente autosufficiente.
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