06/03/2018 - Nel film 'L'appartamento spagnolo', scritto e diretto da Cédric Klapisch, un alloggio a Barcellona faceva da sfondo alle vicende del francese Xavier e di un gruppo di studenti Erasmus, turbati dai loro intrecci linguistici, sentimentali ed esistenziali. Questo accadeva sul set nel 2002.
Oggi, il cuore più antico della città, noto come Born, accoglie un nuovo 'appartamento spagnolo', quello ristrutturato da Colombo Serboli Architecture per una giovane professionista italiana (stavolta) della moda, all'interno di un edificio del XIII secolo.
Il vecchio layout viene completamente rivoluzionato soddisfare un'esigenza precisa: vivere in una casa di 65 mq. In questo caso, come spesso accade, la ristrutturazione di una casa piccola implica la demolizione di tutti i vecchi muri divisori, mantenendo una sola parete strutturale attorno alla nuova camera.
Un secondo elemento divisorio è un grande armadio contenitore che separa l’ingresso dall’area living, trasformando la hall in una cabina armadio camuffata, di colore blu intenso, che si estende sino al soffitto.
Un grande portale rosa pallido alto 2 metri e mezzo unisce il living all’ingresso, nascondendo al contempo le ante dell’armadio. La zona living e la cucina sono illuminate dalle due grandi aperture del balcone, la cui carpenteria originale è stata restaurata, mantenendo i motivi delle persiane in legno.
Sono stati rimossi i finti soffitti per riportare in luce le vecchie “volte catalane” e le travi in legno, tutte verniciate di bianco. La cucina open, in stile vintage, si può trasformare in spazio informale per il pranzo, con i suoi lampadari a forma di globo con dettagli in ottone e cordoni bordeaux che fanno pendant con la cappa. La stanza da bagno principale, in ceramica rosa, tutti gli arredi sono di design, ed alcuni disegnati su misura.
Dai colori all'organizzazione degli spazi, fino ai dettagli il duo creativo spagnolo riesce a tradurre lo spirito cosmopolita di Barcellona, ma anche la 'moltitudine' ed il 'caos', proprio come diceva Xavier nel film di Klapisch: "Sono francese, spagnolo, inglese, danese. Non sono uno, ma una moltitudine. Sono come l'Europa. Sono tutto questo. Sono il caos."
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