30/04/2018 - Forma&Cemento ha presentato al Salone Del Mobile. Milano la sua prima collezione dedicata alla casa, agli arredi e alle superfici. Cemento, ricerca e fluidità dei volumi sono espressione della proposta a cura di Valerio Ciampicacigli, direttore artistico dell’azienda.
Giorgio La Corte e Carlo Rodriquez, soci fondatori dell’azienda, scelgono nel 2015 di dare una nuova vita al cemento: un materiale che nell’immaginario condiviso è parte del mondo delle costruzioni e qui sublimato attraverso la lavorazione artigianale, rimodellando lo stesso concetto della materia. Non una semplice finitura, il cemento è struttura, contenuto e contenitore.
Forma&Cemento debutta con una collezione materica che mette in mostra le forme essenziali e primitive degli oggetti, che diventano sculture funzionali, essenziali. Le linee sono la stessa struttura degli oggetti; nuove tonalità e sfumature ne esaltano i volumi nello spazio.
La collezione si riconosce per la ricerca di una leggerezza razionale che trova prima espressione nelle collezioni di tavoli Euclide e 50MM, nella consolle Tadao e nella linea di accessori Vertebra ed Efesto.
Lo studio del materiale, la ricerca di nuove forme, combinata all’intento di creare innovative e creative sinergie, ha condotto quest’anno Forma&Cemento a dialogare con gli studenti di Corso di Design dell’Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi di Siracusa. L’esito finale di questo scambio creativo è Relics, una collezione di oggetti in cemento pensata e realizzata dagli studenti dell’Accademia per Forma&Cemento che ne ha prodotto una serie in edizione limitata.
Così i fondatori raccontano la loro esperienza “La scelta di lavorare con una Accademia di Belle Arti con le caratteristiche del programma MADE sottolinea l'impegno aziendale a sostegno della creatività e la sua volontà di dare spazio al pensiero artistico dei giovani studenti. Un processo reso possibile grazie all’utilizzo del cemento e delle dinamiche produttive artigianali di cui disponiamo. Nella scuola abbiamo trovato una realtà estremamente sensibile a queste tematiche”.
Lo stesso approccio è espresso attraverso il lavoro grafico condotto dal collettivo (ab) Normal di Luigi Savio, Mattia Inselvini, Marcello Carpino e Davide Masserini, con cui l’azienda decide di collaborare affidando loro la parte di illustrazioni e grafiche delle collezioni. Un progetto che rende omaggio alla cultura pop, in netto contrasto con le forme e le tonalità della materia cemento.Unsaltoversoilfuturo,versoil cambiamento e la sperimentazione.
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