03/04/2018 - E' stato approvato definitivamente, lo scorso giovedì 22 marzo, il piano di recupero dell’area ex Fim di Porto Sant’Elpidio (Fermo), sulla Riviera Adriatica, realizzato dallo studio di architettura e design Fima Engineering di Osimo (Ancona).
Con il passaggio in Consiglio comunale e l’approvazione della variante urbanistica e del piano attuativo, il progetto riceve così il via definitivo al termine di un lungo iter iniziato nel 2011; la realizzazione delle prime costruzioni e delle opere di urbanizzazione inizierà non appena conclusa la fase di bonifica già avviata.
E finalmente un’area industriale dismessa e degradata sarà trasformata in opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico per la città.
Al posto di un’area in abbandono che da anni affligge questo tratto di costa, infatti, sorgerà un nuovo quartiere modello con edifici ad alta efficienza energetica, una piazza sul mare unica nel suo genere, 26mila mq di verde pubblico, 9000 mq di parcheggi e una nuova viabilità carrabile e ciclo-pedonale.
“L’area ex Fim diventerà un modello virtuoso di qualità ambientale – ha spiegato Maurizio Andreoli, architetto di Fima - l’obiettivo è quello di realizzare un modo di vivere contemporaneo, senza macchine, incentivando esclusivamente la mobilità dolce, con edifici ad emissioni di Co2 quasi zero, intervenendo con soluzioni rivolte al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Tutti gli edifici saranno realizzati in classe A e secondo il protocollo di certificazione Itaca Marche per la sostenibilità energetico-ambientale.”
Cuore del nuovo quartiere sarà la Cattedrale con la relativa piazza, che avrà come quinta il mare. Come testimonia il nome, la “Cattedrale” è l’edificio più importante del complesso e rappresenta l’acme della composizione architettonica, la memoria storica che si rinnova; resterà l’edificio più alto del nuovo quartiere e, come una cattedrale romanica al centro del suo borgo, ne rappresenterà l’elemento caratterizzante. Verrà trasformata in hotel grazie ad un progetto di riqualificazione architettonica che mixerà sapientemente le vecchie strutture con il contemporaneo.
“Porto Sant’Elpidio – ha commentato il sindaco, Nazareno Franchellucci - è una realtà giovane, che sta ancora costruendo la sua storia. La qualità architettonica del progetto Fima andrà a contraddistinguere fortemente l’immagine della città, le fornirà un elemento caratterizzante grazie ad un complesso unico, con affaccio sul mare e una positiva integrazione tra pubblico e privato”.
Il verde rimarrà l’elemento principale di tutto il progetto, con la realizzazione di un nuovo grande parco urbano a sud, che dialogherà con la pineta esistente a nord, spazi a prato, isole verdi e giardini pensili che concluderanno gran parte degli edifici.
|