07/05/2018 - Con la collezione 2018 Poltrona Frau apre nuovi percorsi di ricerca ed esplora i linguaggi della leggerezza.
L'intelligenza delle mani, la conoscenza profonda dei materiali, l'abilità costruttiva e progettuale danno vita a una leggerezza dal cuore solido. Leggero, per Poltrona Frau, è un modo di progettare che risponde alle dinamiche dell'abitare contemporaneo. Ma la leggerezza è anche il distillato di una tradizione maturata in oltre 100 anni di storia.
Così le sedute disegnano nuove articolazioni nello spazio. Asciutte e leggerissime, eppure stabili e forti. Come la chaise longue Byronche Jean-Marie Massaud disegna come un incastro di precisione fra legno e acciaio, in un fluire omogeneo delle superfici su cui si posa morbida la pelle, proprio perché può attingere all'eccellenza artigianale di Poltrona Frau.
E in questa ricerca la leggerezza esprime tante diverse sfaccettature. È una danza, nella sedia lsadora di Roberto Lazzeroni dove il rivestimento in cuoio sembra volare e avvolgere la struttura in massello rendendola invisibile. E ha la grazia flessuosa di una danzatrice anche la poltroncina Arabesquedi Kensaku Oshiro, gioco sottile di linee e curve.
E' equilibrio silenzioso di pieni e vuoti nel letto Times, design di Poltrona Frau Style &Design Centre, dove la testata intreccia con naturalezza pelle, tessuto e legno. Il lavoro per sottrazione approda a una nuova, leggera eleganza nel letto Lola Darling, in cui Roberto Lazzeroni reinterpreta il classico capitonné come un foglio di cuoio che si adagia sulla testata. E sempre Roberto Lazzeroni dedica alla zona notte il progetto Moondance: contenitori rivestiti in pelle, che alleggeriscono e aprono le volumetrie grazie alle delicate linee di fuga.
Anche il divano, per antonomasia la seduta visivamente più impegnativa, diventa architettura aerea nel sistema Come Together di Ludovica+ Roberto Palombo. Le linee aperte e svasate di braccioli e schienali interpretano la leggerezza come invito e confortevole accoglienza. Si ispira all'haute couture nella sua accezione di sofisticata purezza, il divano Clayton di Jean-MarieMassaud. Un'architettura di metallo e cinghie di cuoio intrecciate su cui si posano soffici cuscinature in pelle o tessuto.
E' attraverso la sapiente costruzione delle strutture e l'eccellenza nella lavorazione dei materiali che si raggiungono nuovi effetti di eleganza, non ostentata e intima. Una semplicità ricca, meditata, che si riconosce dal pensiero racchiuso in ogni dettaglio, dalla capacità di reinventare le forme. Come nelle ceste Cestlavie di Gam Fratesi. Contenitori a sfera ottenuti dall'abile intreccio di strisce di cuoio, che sembrano sospese su sostegni, quasi grafici, in metallo.
I materiali non sono mai decorativi. Puri e naturali, esaltano la dialettica fra solidità e leggerezza. Nei tavoli Othello di RobertoLazzeroni i sostegni scultorei, geometrici e ispirati al design degli anni '50 e '60, sono valorizzati per contrasto dai top in cristallo fumé. In alternativa i top in marmo Fior di pesco ricordano con le loro venature delicate e intense le vedute aeree della crosta terrestre. Anche il metallo non è mai algido. L'acciaio inox dei piani inseriti nel sistema Come Together, acidato e spazzolato, assume la profondità di un tessuto e si sposa perfettamente con il calore della pelle e del cuoio.
Per la prima volta Poltrona Frau propone due collezioni di lampade. Anche in questo caso la lampada non è oggetto decorativo, ma nasce dal plasmare la luce come materiale impalpabile che si accosta, coerentemente con il DNA dell'azienda di Tolentino, a pelle e cuoio. I Soffi di Gam Fratesi sono globi di vetro a sospensione soffiati e lavorati a mano che sembrano prendere forma da sottili strisce di cuoio. Xi di Neri & Hu è una serie di lampade sospese che, come trapezi o lanterne cinesi, galleggiano eteree nello spazio.
Poltrona Frau inaugura anche la collezione Gli Oggetti. Pezzi unici per la purezza formale. Grafici e materici al tempo stesso. Come le riedizioni della brocca in cristallo Askos e della ciotola in marmo Casta di Angelo Mangiarotti. O il vaso in vetro soffiato a mano della designer svedese Carina Seth Andersson. O ancora, la serie Zhuang di contenitori impilabili ispirati ai bento box, disegnata da Neri & Hu.
'Questa collezione è una nuova espressione di quanto la tradizione dell'azienda sia un patrimonio vitale e aperto alla continua esplorazione di linguaggi contemporanei. L'abilità nella costruzione progettuale e nell'esaltare la purezza dei materiali offre incontri interessanti fra leggerezza e solidità. La solida leggerezza di Poltrona Frau esprime una visione del lusso e dell'eleganza estremamente moderna e autentica', afferma Nicola Coropulis, direttore generale di Poltrona Frau.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�