10/05/2018 - Politecnica, fra le maggiori società di progettazione integrata a capitale italiano, progetterà l’ampliamento del polo universitario e ospedaliero di Køge, centro urbano a sud di Copenaghen, in Danimarca.
Politecnica è stata scelta dalle imprese di costruzioni Itinera (Gruppo Gavio) e CMB di Carpi per guidare un Gruppo di Progettazione Internazionale, di cui fa parte anche la società di Ingegneria EKJ di Copenhagen.
Il progetto prevede l’ampliamento e la ricostruzione dell’attuale struttura ospedaliera, che da un’estensione di circa 64mila mq e 296 posti letto passerà a 185mila mq e 789 posti letto. L’iniziativa permetterà di trasferire in un’unica nuova struttura, che prenderà il nome di Zealand University Hospital, tutti i reparti di cura, pronto soccorso/emergenza e di ricerca della Regione.
Lo Zealand University Hospital diventerà così l’ospedale più grande della Regione e tra i maggiori del Nord-Europa, con un investimento totale di 295 milioni di euro. Il complesso sarà un polo di eccellenza nella ricerca delle scienze biomediche e ospiterà dipartimenti ospedalieri ad altissima tecnologia medica, oltre che aree didattiche destinate ad utenza universitaria e congressuale. Il completamento dei lavori è previsto nel 2024.
Il progetto sarà realizzato interamente su piattaforma BIM (Building Information Modeling), per affrontare efficacemente la complessità dell’intervento e per integrare le numerose discipline e specialismi implicati. Il modello BIM permetterà un controllo efficiente di tempi e costi, un maggiore coordinamento fra cliente, progettisti e imprese, oltre che una migliore qualità del prodotto finale. L’utilizzo della piattaforma BIM rappresenta la naturale evoluzione tecnologica e applicativa della capacità di Politecnica di coniugare un approccio visionario e creativo con l’integrazione delle diverse discipline tecniche.
Enea Sermasi, Socio e Direttore Commerciale per l’Estero di Politecnica, ha dichiarato: “Progettare l’ampliamento e la ristrutturazione dell’ospedale pubblico più grande della regione dello Zealand ci rende molto orgogliosi. Questo significa che il consolidato track-record di Politecnica in ambito sanitario viene riconosciuto e apprezzato anche in Nord-Europa. Garantire la continuità dell’attività ospedaliera durante la fase di realizzazione dell’opera era una delle principali esigenze del Cliente e la proposta progettuale e procedurale di Politecnica l’avrebbe consentito. Questo in particolare ha rappresentato per Politecnica, sin dalla fase di gara, l’elemento più sfidante del progetto. Il Cliente inoltre ha giudicato molto positivamente non solo le nostre proposte di architettura e ingegneria ma soprattutto l’approccio collaborativo nei confronti di tutti gli Stakeholders di progetto. Il dialogo con l’infrastruttura ospedaliera, con le autorità competenti, con l’impresa e con gli altri subappaltatori sarà infatti di fondamentale importanza per una gestione quotidiana ottimale dell’intero progetto. In Politecnica crediamo, infatti, nella progettazione partecipata come strategia per portare soluzioni condivise, stabili e durature per le comunità.”
|