A selezionare i vincitori degli ADA 2018 studi e fotografi di architettura, giornalisti, creative director, fashion designer e hub creativi da tutto il mondo
12/07/2018 - Giunti alla terza edizione, gli Archiproducts Design Awards tornano anche quest'anno per premiare l'eccellenza nel design e nell'architettura. La selezione dei vincitori 2018 è affidata ad una giuria composta da studi e fotografi di architettura, giornalisti, creative director, fashion designer e hub creativi da tutto il mondo.
Il design è questione di testa, cuore e mani. Una combinazione perfetta che permette di creare oggetti e spazi da abitare, capaci di migliorare il vivere contemporaneo. E’ la “magia del progetto”, della collaborazione tra produttori e designer che mettono in relazione mezzi e talento per dare forma al processo creativo. Ed è per evidenziare l’importanza di questi incontri che tornano gli Archiproducts Design Awards. Per premiare la ricerca sperimentale e l’innovazione, ma soprattutto per sottolineare il potere emozionale e funzionale del progetto. La call for entries dell'edizione 2018 del premio è ufficialmente aperta!
I vincitori saranno selezionati da una giuria sempre più qualificata. Un melting pot internazionale che, tra conferme e volti nuovi, riflette l’identità e l’evoluzione del premio. Dall’arte alla moda, dallo storytelling alla fotografia, la composizione della giuria 2018 include alcuni tra i più influenti creative e art director, fashion designer, editor e giornalisti di settore. Accanto a fotografi e studi di Architettura che sfidano i limiti della progettazione per creare prodotti e strutture capaci di dialogare con lo spazio.
India Mahdavi, Ramón Esteve, Anwar Mekhayech, Diego Grandi, Paola Navone, Enrico Baleri, Anne Marie Goneau e Fabio Fantolino si uniscono a Mario Bellini, Ben van Berkel, Satoshi Kurosaki, Fran Silvestre e Marcio Kogan nella valutazione dei prodotti candidati agli ADA 2018.
Studio Zaven e Studio Milo sono gli studi di Architettura che si aggiungono a Marcante-Testa, Vudafieri Saverino Partners, noa* – network of architecture, Masquespacio e Cruz y Ortiz Arquitectos, che ritornano in qualità di giurati.
Tra le novità di questa giuria ci sono Armin e Alexander Pedevilla dello studio pedevilla architects, i progettisti che fanno il punto sulla sostenibilità del progetto e la creazione di strutture innovative capaci di interagire con lo spazio, e la designer francese Florence Bourel, che ha trasmesso il suo mix di influenze bretoni e africane ai suoi lavori per Hermès.
Salva López torna come giurato, insieme a Fernando Guerra e Fernando Alda tra i fotografi di architettura della giuria.
Entrano a far parte della giuria degli ADA anche Azamit – esperta in Visual Storytelling e fondatrice del brand canadese In Toto; Melissa Jones – direttore creativo e founder dell’agenzia DTE studio di New York, con background nel fashion, beauty e luxury; Francesca Molteni – giornalista fondatrice di MUSE Factory of Projects e contributor per Vogue, Casa Vogue Italy, GQ, Elle Decor e IlSole24Ore; Natalie Shirinian – fondatrice dell’agenzia NES Creative di New York; i creativi di THREEFOLD, agenzia di comunicazione di Montreal anche editore del magazine online Anniversary; e ancora Sam Baron, Edoardo Tresoldi e la curatrice indipendente Alice Stori Liechtenstein.
Mario Cucinella, Ben Van Berkel, Carlo Ratti, Studio Milo, Marcio Kogan
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