03/06/2018 - Aprirà le sue porte all'inizio del 2021 il Monte da Charneca Center, il rifugio spirituale nella regione dell’Algarve in Portogallo. E ad anticiparlo è la Capela do Monte (Cappella collinare), punto focale del progetto ben più ampio, progettata dall'architetto portoghese vincitore del premio Pritzker Álvaro Siza ed inaugurata nel marzo 2018.
L'iniziativa è stata concepita e finanziata da una coppia svizzero-americana trasferita nella regione portoghese metà degli anni '80. Sette case tipiche, restaurate nel corso degli ultimi 30 anni, costituiscono già il nucleo rinnovato del Monte da Charneca, un villaggio agricolo che come molti altri nella regione è caduto in abbandono e rovina.
Oltre alle case, il Centro disteso su 7 ettari (17,3 acri) ha il suo approvvigionamento idrico, produce energia in maniera autosufficiente attraverso l'energia solare, e dispone di un frutteto con agrumi, mandorle, fichi e ulivi.
La fase successiva del progetto vedrà la costruzione di nuove strutture residenziali dallo stile architettonico coerente con il contesto, insieme a strutture destinate a rivitalizzare l'attività agricola tradizionale e ad accogliere i visitatori.
Insieme alla cappella disegnata da Siza, questi elementi renderanno il Monte da Charneca Center una destinazione per ritiri spirituali, conferenze, eco e agri-turismo per vacanze rurali, a soli 10-20 minuti dalle spiagge e dai siti storici della costa dell'Algarve.
Nel 2016, Álvaro Siza ha accettato la commissione per progettare la Capela do Monte come punto di riferimento del Centro, nel posto più alto del lotto, raggiungibile solo attraverso un piccolo sentiero.
"E’ stato come tornare alle origini dell'Architettura", ha affermato Siza parlando della bellezza del sito e del suo desiderio di creare il suo primo progetto nella regione di Algarve, definendo la Cappella "un puro progetto architettonico".
Essa dispone di un unico piano, con un ingombro di 10,34 x 6,34 metri è costruita senza elettricità, calore o acqua corrente, facendo affidamento solo sulla ventilazione naturale e sulle proprietà dei materiali impiegati (mattoni coibentati, pietra calcarea e piastrelle) per mantenerla fresca l'estate e calda in inverno.
Siza ha progettato anche gli interni della cappella: il crocifisso, l'altare, le panca e le sedie, realizzando inoltre disegni raffiguranti scene della vita di Gesù, realizzate su piastrelle in ceramica. Un cimitero di dimensioni approssimativamente uguali all'edificio si estende ad ovest della cappella.
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