03/09/2018 - In tre settimane hanno costruito una casa vera, pronta per essere abitata e per di più con caratteristiche di autonomia energetica e sostenibilità uniche: sono i 17 studenti di ingegneria e architettura del Politecnico di Torino che hanno lavorato insieme ai loro colleghi della South China University of Technology (SCUT) di Guangzhou per costruire la “casa solare”, oggi vincitrice del primo premio del contest internazionale Solar Decathlon China 2018.
Si tratta di uno dei più importanti concorsi internazionali di architettura, riservato a team congiunti di docenti e studenti delle principali scuole di architettura a livello globale. Nato negli Usa, conta oggi altre 5 edizioni parallele in Africa, Cina, Europa, America Latina/Caraibi e Medio Oriente.
Con “Long-Plan” – una casa monofamiliare su due piani completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e pensata non solo per essere abitazione a sé stante, ma per creare nuovi quartieri basati su questo modulo abitativo – la squadra SCUTxPoliTO, formata dai giovani progettisti, ha sbaragliato 21 altri progetti delle migliori scuole di architettura del mondo.
Il Politecnico ha partecipato al contest con una squadra coordinata dai professori Mauro Berta, Michele Bonino, Orio De Paoli, Enrico Fabrizio, Francesca Frassoldati, Marco Filippi, Matteo Robiglio, Valentina Serra, Edoardo Bruno.
Il progetto ha potuto contare su una numerosa presenza di sponsor tecnici e sulla collaborazione con il Consolato Generale di Canton e l’Ambasciata d’Italia in Cina.
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