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Robert Venturi in Las Vegas in 1966 Photograph: Denise Scott Brown/VSBA, via The Guardian
21/09/2018 - L’ architetto statunitense Robert Venturi, uno degli architetti più importanti del Novecento, è morto a 93 anni, nella sua casa di Philadelphia. La notizia è stata data ieri dal figlio James Venturi, ma la morte è avvenuta martedì 18 settembre per complicazioni legate all'Alzheimer.
Vincitore del premio Pritzker nel 1991, l'architetto americano è stato descritto come uno dei talenti più originali nell'architettura contemporanea. Progettista, teorico dell’Architettura, insegnante, artista e filosofo, Venturi, è considerato "il padre della corrente post-moderna", anche se lui stesso rifiutò sempre tale definizione affermando di essere stato frainteso da molti architetti che abbondavano in arcate e decorazioni kitsch.
Egli fu il primo a mettere in discussione le regole del Movimento moderno di Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Walter Gropius e Frank Lloyd Wright, che dettavano forme rigide e unicamente funzionali. Egli affermerà “Less is bore” (meno c'è più noia c'è), in risposta al celebre “Less is more” (meno c'è, più c'è) di Mies.

Venturi e sua moglie Denise Scott Brown, alla fine degli anni '60 nel loro ufficio di Philadelphia.
Laureato con lode alla Princeton University nel 1947 e con un Master in Fine Art, sempre a Princeton, nel 1950, proseguì gli studi all'American Academy di Roma dal 1954 al 1956.
I primi lavori professionali di Venturi si sono svolti nell'ufficio di Eero Saarinen, dove, tra gli altri progetti, partecipò alla progettazione del Milwaukee County War Memorial Center; per un certo periodo Venturi lavorò anche negli uffici di Louis I. Kahn e Oscar Stonorov a Philadelphia.
Nel 1964 fondò uno studio con la moglie Denise Scott Brown – anche lei architetto e urbanista – noto come VSBA (Venturi Scott Brown Associates), firmando diverse case private, musei, università, piazze e biblioteche.
Nel 1991 vinse il Pritzker Prize, il più alto riconoscimento al mondo nell’architettura, che rivendicò anche per la moglie che ne era stata ingiustamente esclusa.

La casa che Venturi disegnò per sua madre, Philadelphia, USA, 1964.
Il momento di svolta nella sua carriera fu la pubblicazione, nel 1966, del trattato Complexity and Contradiction in Architecture (Complessità e contraddizioni nell’architettura), in cui sosteneva la necessità di impiegare elementi decorativi, richiami al passato e un atteggiamento più ironico e giocoso rispetto alla rigidità e alla freddezza del Movimento moderno.
Smise di lavorare nel suo studio nel 2012 e da allora si occupò soprattutto della preservazione delle sue opere, tra cui il Museum of Contemporary Art di San Diego, in California, minacciato di demolizione, e la Abrams House in Pittsburgh, rasa al suolo ad agosto.
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Fire Station #4, Columbus, Indiana, USA, 1968 Ph. © Phil Donohue Gordon Wu Hall 1983 Princeton University, New Jersey, Ph. © Tom Bernard Children's Museum of Houston, Texas, USA, 1992 Coxe-Hayden House and studio, 1981, Block Island, Rhode Island, Ph. © Tom Bernard
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