25/10/2018 - C’è tutto Gio Ponti a Parigi dove Ceramica Francesco De Maio presenta la riedizione di alcune grandi opere del celebre architetto italiano, riproducendo le maioliche bianche e blu, le ceramiche in rilievo bianche e blu disegnate da Ponti per l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento e le famose maioliche bianche e gialle in cotto fatto a mano che pavimentarono l’ultima residenza di Gio Ponti in Via Dezza, Milano.
Una mostra-omaggio, l’unica di questo tipo mai realizzata sull’opera di Gio Ponti, per testimoniare il genio progettuale e creativo del grande maestro, dall'architettura all'editoria, dalle ceramiche ai vetri.
L’esposizione che si tiene fino al 10 febbraio 2019 al MAD (Musée des Arts Décoratifs situato nell’area Marsan del Louvre), sarà una grande retrospettiva su Gio Ponti, a cura di Olivier Gabet, Dominique Forest, Sophie Bouilhet-Dumas e Salvatore Licitra in collaborazione con “Gio Ponti Archives”.
Ripercorrendo momenti salienti della carriera del grandissimo designer, sono presenti oltre 500 pezzi provenienti da tutto il mondo. Un’opera straordinaria resa possibile anche dalla preziosa collaborazione della Ceramica Francesco De Maio, esclusivista mondiale per 5 continenti dei decori di Gio Ponti, che arricchisce con i suoi capolavori ceramici questa meraviglia.
In particolare, Ceramica Francesco De Maio ricrea lo scenario di una stanza dell’Hotel Parco dei Principi di Sorrento con i colori del cielo e del mare delle maioliche bianche e blu che Gio Ponti realizzò tra il 1960 e il 1962 per pavimentare, con diverse combinazioni, la hall e le cento camere. E lo fa con il Decoro Tipo 8 della Collezione “Blu Ponti”. Maioliche rigorosamente decorate a mano in formato 20x20cm con spessore 12,5 millimetri, che riproducono fedelmente lo smalto, i colori, i decori e lo spessore di quelle fatte negli anni ’60 e con la riproduzione in cotto fatto a mano dei ciottoli a rilievo bianchi e blu disegnati all’epoca da Ponti per rivestire la hall dell’hotel.
Ma non solo. Dopo una lunga ricerca ceramica, la Ceramica Francesco De Maio è riuscita a riprodurre fedelmente la famosa maiolica 25x25cm in cotto fatto a mano rigato in diagonale bianco e giallo che Gio Ponti disegnò negli anni ’50 per pavimentare la sua casa di Via Dezza in Milano che abitò, con i suoi cari, dal '57 in avanti, arredata con tutte le invenzioni pontiane in fatto di pianta, pareti, mobili, oggetti. “Una casa dimostrativa. E in cui tutto felicemente veniva da una stessa mente e da una stessa mano”.
“Riprodurre fedelmente queste bellissime maioliche è stata per noi una sfida superata con grande orgoglio e soddisfazione. Così com’è un onore e un’emozione partecipare alla retrospettiva di Gio Ponti più grande al mondo”, dicono Gianni e Patrizia De Maio, rispettivamente Ceo ed Art Director della Ceramica Francesco De Maio. “Due anni di intensa ricerca ceramica e duro lavoro svolto all’interno dell’azienda insieme Salvatore e Anna Licitra e in continuo dialogo con i curatori della mostra”.
La retrospettiva su Gio Ponti realizzata in sinergia con la Ceramica Francesco De Maio, Salvatore Licitra, Olivier Gabet, Dominique Forest, Sophie Bouilhet-Dumas, il Mad di Parigi, Gio Ponti Archives, Molteni&C, Richard Ginori, Domus, Elle Decoration e lo studio Wilmotte & Associés, valorizza uno dei più grandi protagonisti della storia del design italiano nel panorama internazionale.
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