30/10/2018 – È stato inaugurato ieri il Nuovo Aeroporto di Istanbul (IGA), progettato per diventare il più grande aeroporto di nuova realizzazione in termini di capacità annua di passeggeri.
La struttura sarà inizialmente in grado di ospitare fino a 90 milioni di passeggeri l’anno. Sorgerà nella parte europea della città, a 35 chilometri dal centro, in un sito vicino al Mar Nero. Successivamente è prevista l’espansione dell’aeroporto, che lo porterà ad ottenere una capacità finale di 200 milioni di passeggeri annui.
Il complesso architettonico è impreziosito dalla Torre di Controllo disegnata da Pininfarina ed AECOM, che dispone di due distinte aree di controllo a quote diverse. La visuale a 360° a da parte dei controllori è garantita attraverso una vetrata progettata in modo da ottimizzare l’irraggiamento e il comfort acustico.
La Torre di Controllo è già vincitrice dell’International Architecture Award 2016 assegnato dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e dall’European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies.
Il concept della torre mescola influenze provenienti dai settori aerospaziale e automotive con elementi evocativi della cultura turca.
La torre, fiore all’occhiello della struttura, è infatti ispirata al tulipano, per molti secoli simbolo di Istanbul ed importante riferimento culturale della storia tuca. Le forme di questo fiore sono state ridisegnate e reinterpretate attraverso l’identità di Pininfarina basandosi sulla sua profonda conoscenza della progettazione automobilistica, sulla modellazione della galleria del vento e sulla forte influenza ereditata dalle forme aerodinamiche utilizzate nella progettazione aeronautica.
La forma ellittica della torre sembra essere scolpita dal vento e influenza tutti gli aspetti funzionali legati alla geometria del ‘Technical Building'. I richiami all’architettura locale si ritrovano nuovamente all’interno della struttura: l’atrio centrale, ad esempio, presenta un lucernario tipico degli edifici storici turchi, realizzato su misura per riempire gli spazi attraverso una vivace luce a mosaico.
Il planning della struttura è basato sul ciclo giornaliero del personale che utilizzerà l'edificio. Esso è comprensivo delle attività umane quotidiane - sleep, eat, work, learn, play, rest - creando un flusso semplice e logico all’interno della turnazione degli addetti ai lavori.
Le zone notte sono state progettate per fornire la perfetta area di riposo per il personale, beneficiando del sole del primo mattino ed evitando l’esposizione alla luce solare più intensa. Utilizzando l'inclinazione della facciata sono stati ricavati un letto rialzato, una piccola zona lounge ed impianti di lavaggio per ogni unità.
Due aree lounge sono adiacenti allo spazio centrale dell'atrio al primo piano, fornendo sale da pranzo private per il personale, mentre un’area più informale dedicata alla pausa caffè è situata nella hall d'ingresso al piano terra. Inoltre, il personale potrà rilassarsi attraverso l’accesso a terrazzi esterni con vista panoramica sull'aeroporto.
Le principali aree di lavoro sono collegate fra di loro e godono della massima esposizione alla luce naturale, mentre il Centro Meteorologico è situato in una zona relativamente indipendente ed è stato localizzato in modo da isolare le “quiet zones” adiacenti.
Collegato alle strutture del personale sorge l’Education Center provvisto di aule, laboratori linguistici e di elettronica, e di uno spazioso teatro a gradoni dedicato a conferenze.
La struttura è anche provvista di un palazzetto dello sport realizzato come area ricreativa per il personale in modo da incoraggiare uno stile di vita sano e una migliore interazione sociale tra il personale.
L’obiettivo del progetto era dare vita ad una struttura architettonica contemporanea, sostenibile e con una forte componente tecnologica, un’opera che mescoli arte e funzionalità.
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