29/10/2018 - L&L Luce&Light disegna la facciata del Bergen Børs Hotel situato nella cittadina norvegese di Bergen. Collocato nella storica sede della vecchia borsa che risale al 1862, l'edificio è stato oggetto di una ristrutturazione a cura del noto studio svedese di architettura e design Claesson Koivisto Rune mentre, il progetto illuminotecnico è stato sviluppato dallo studio di lighting design norvegese Zenisk. Trattandosi di un edifico storico, vero e proprio landmark della città, il lavoro di illuminazione della facciata è stato fondamentale.
Bergen è una città piuttosto piovosa con la luce naturale che si diffonde attraverso le nuvole e che avvolge di grigio i palazzi. Tuttavia, nelle giornate di sole, le facciate degli edifici rivelano una composizione cromatica che cattura lo sguardo. Il progetto illuminotecnico è rivolto dunque a riprodurre i colori della facciata come se fosse illuminata dalla luce del sole, anche nelle giornate uggiose.
In aggiunta, l'idea è che l'edificio non sia percepito al primo sguardo come un hotel e che i passanti siano attratti dall' illuminazione calda e sapiente che sottolinea l'unicità della facciata, perfettamente inserita nel contesto urbano.
Bergen Børs Hotel si affaccia su una piazza attorniata da altri tre edifici storici. L'illuminazione della facciata, si presenta come un segno verticale che migliora la percezione tridimensionale dello spazio e, al contempo, contribuisce a dare una confortante sensazione di sicurezza e di orientamento.
In stretta collaborazione con gli architetti e il committente - De Bergenske, proprietario di alcuni hotel di lusso in città – i lighting designer hanno creato una soluzione che sottolinea i contrasti dei materiali e degli elementi architettonici, molto elegante che rispecchia appieno i raffinati interni dell'hotel. Piuttosto che illuminare completamente l'intera facciata, è stata creata un'attenta composizione di elementi orizzontali e verticali in modo che la forma e il volume dell'edificio siano facilmente riconoscibili. Un attento utilizzo di luci e ombre fa sì che la notte, l'edificio sia percepito come un insieme organico di cui è stata ridisegnata l'intera silhouette.
Lo studio Zenisk ha scelto i prodotti di L&L per la facciata, perché offrono una perfetta soluzione in termini di dimensioni contenute, precisione nelle ottiche e qualità della luce Trattandosi di un edificio storico, la presenza degli apparecchi nella facciata, deve essere poco invasiva ed essenziale. Inoltre, si ottiene una sostanziale riduzione della dispersione luminosa tramite l'utilizzo di ottiche di precisione.
Una combinazione di apparecchi L&L è stata utilizzata per illuminare i diversi elementi architetturali; potenti profili lineari - Neva (3000K, 25W, 12°x40°, 616 mm) e Neva Mini (3000K, 9W, 12°x 40°) - sono stati utilizzati per sottolineare le superfici dei pilastri verticali, delle cornici orizzontali e dei mattoni rossi a vista.
I profili lineari Trevi (3000K, 6W, 313 mm) invece, hanno la funzione di completare e armonizzare l'intensità luminosa. Per il timpano a rilievo posto sopra l'ingresso principale, per Ie cornici sopra le finestre e per delineare le colonne, Zenisk ha utilizzato il proiettore Spot (1.0 // 3000K, 2W, 20°) che produce una luce di contrasto, attraverso un gioco di controluce dall'effetto teatrale.
“Cercavamo dei prodotti compatti e affidabili che potessero sottolineare con precisione le facciate storiche ed essere perfettamente integrabili” ha dichiarato lo studio Zenisk.
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