22/10/2018 - MultiPly, il padiglione modulare in legno a impatto ambientale zero, interamente in tulipier americano, protagonista del London Design Festival, avrà ha nuova una casa temporanea a South Crescent in Store Street a Londra, come parte della collaborazione con New London Architecture.
Sei dei 17 moduli della struttura originale sono stati spostati dalla loro prima casa al V&A e sono stati ricostruiti davanti al Building Centre per la mostra della NLA "Factory-made Housing: a solution for London?" dal 6 al 21 ottobre. La mostra è aperta fino al 18 gennaio 2019.
MultiPly è nato dalla collaborazione tra Waugh Thistleton Architects, American Hardwood Export Council (AHEC) e ARUP, e mostra come la costruzione modulare a strati incrociati in legno di latifoglia americano possa essere una valida soluzione all'attuale crisi immobiliare. La struttura è realizzata con i primi pannelli in legno lamellare (CLT) prodotti nel Regno Unito.
I 13 m3 di tulipier che compongono questo adattamento di MultiPly immagazzinano l'equivalente di nove tonnellate di anidride carbonica, e vengono sostituiti in due minuti con una crescita naturale nell’intera foresta americana.
"MultiPly è un'entusiasmante dimostrazione di come i sistemi modulari innovativi possano essere combinati con materiali sostenibili, come il tulipier americano, per fornire la tanto necessaria soluzione per la consegna degli alloggi a Londra", afferma Lucie Murray, Senior Programme Curator della NLA. "Questo è il legame perfetto con l'attuale mostra New London Architecture, Factory-made Housing: a solution for London? E siamo lieti di portare l'installazione dal V&A alla mezzaluna esterna del The Building Centre, dove il nostro pubblico la potrà esplorare nelle prossime settimane".
La struttura è costituita da una serie labirintica di spazi interconnessi che si sovrappongono e si intrecciano. È stata concepita e costruita per incoraggiare i visitatori a ripensare al modo in cui progettiamo e costruiamo le nostre case e le nostre città.
La struttura tridimensionale è costituita da un sistema flessibile, con giunti fabbricati digitalmente. Il padiglione arriva sotto forma di kit con diverse parti che sono state assemblate in modo semplice e silenzioso.
Una serie di panche e tavoli, realizzati in tulipier americano modificato termicamente, sono stati posizionati intorno al padiglione. Questo legno è stato modificato mediante riscaldamento controllato, cristallizzando efficacemente il cambiamento del legno e garantendo una maggiore stabilità e durata nel tempo. Il processo modifica l'aspetto del tulipier, dandogli tonalità marroni più profonde e rendendolo adatto ad applicazioni esterne.
MultiPly affronta due delle più grandi sfide dell'epoca attuale - l'urgente bisogno di abitazioni e l'urgenza di combattere il cambiamento climatico, e presenta come soluzione la fusione di sistemi modulari e materiali da costruzione sostenibili.
"L'ambizione principale di questo progetto è quella di discutere pubblicamente su come affrontare le sfide ambientali attraverso una costruzione innovativa e accessibile", afferma Andrew Waugh, co-fondatore di Waugh Thistleton Architects, uno studio che è stato all'avanguardia nella costruzione in legno per decenni. "Siamo a un punto di crisi sia in termini di abitazioni che di emissioni di CO2 e crediamo che costruire con un materiale versatile e sostenibile, come il tulipier, sia il modo più importante per affrontare questi problemi".
MultiPly sfida anche i preconcetti popolari sull'estetica degli edifici prefabbricati, pur mantenendo le sue caratteristiche essenziali. Non ha un aspetto modulare - quella percezione popolare della stessa vecchia scatola prefabbricata. Ma è comunque possibile smantellarlo e ricostruirlo in un'altra forma.
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