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Foto di Maurizio Montagna
25/10/2018 - Era il 1992 quando l’umanista e imprenditore Gianfranco Dioguardi (Bari, 1938), tra i fondatori dell’ingegneria gestionale in Italia, nell'ambito del cantiere per un parcheggio sotterraneo di sette piani nella piazza antistante lo storico Théâtre des Céléstins nel cuore di Lione, teorizzò il primo Chantier-événement “con l’intento di trasformare quella ferita urbana in un momento unico e irripetibile di conoscenza, d’incontro, di valorizzazione e di divulgazione storica, tecnica e artistica per il contesto civico interessato dai lavori di costruzione."
A venticinque anni di distanza, in continuità con l’omonima impresa, la Fondazione Gianfranco Dioguardi, presieduta dal 2015 dall'ingegnere barese Francesco Maggiore, nel 2017 dà vita al primo Cantiere-evento in Italia, in occasione del restauro del teatro Lirico di Milano.
Nell’ambito del programma “Cantiere-evento” ideato e curato dalla Fondazione Dioguardi e promosso dall’Impresa Garibaldi-Fragasso insieme al Comune di Milano, sono stati coinvolti gli studenti del Master in Photography and Visual Design della Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) che, sotto la guida del docente Maurizio Montagna, hanno svolto nel corso del 2018 un progetto fotografico dedicato al teatro Lirico.
I lavori realizzati dagli allievi (Michela Ceccherini, Vittoria Fragapane, Martina Parolo, Marco Pelos Spagno, Dario Picariello, Gaia Tagliapietra), liberi da vincoli tematici, hanno come oggetto di indagine il teatro, la sua storia e il suo cantiere. Oltre al valore storico e architettonico del teatro, i giovani autori hanno potuto usare il cantiere come scenografia, utilizzando la sua temporanea dimensione di luogo in divenire.
I lavori prodotti si confrontano non solo con l’architettura, gli oggetti e gli spazi in evoluzione ma anche con gli operai, i tecnici del cantiere e i vari protagonisti della rinascita del teatro; la selezione mette a confronto molteplici linguaggi e modalità di rappresentazione: performance, danza, ricostruzioni storiche e ritratto.
Il risultato è una mostra a cielo aperto, visitabile fino al 18 novembre, curata da Francesco Maggiore e Maurizio Montagna e allestita sulle cesate esterne del cantiere, su via Larga alla base della maxi installazione “Com’è bella la città” firmata dallo stilista e artista Antonio Marras.
NABA, Master in Photography and Visual Design
Course leader Francesco Zanot
A cura di: Francesco Maggiore, Maurizio Montagna
Collaborazione: Debora Grossi, Giuseppe Romagno
Cantiere-evento
Il programma “Cantiere-evento”, inaugurato a Milano nel settembre 2017 con una sfilata di Antonio Marras tenutasi all’interno del cantiere del teatro Lirico, prevede lo svolgimento di spettacoli, visite didattiche, workshop fotografici, installazioni artistiche, sfilate, performance, concerti, proiezioni cinematografiche e presentazioni all’interno dei cantieri edili; tutte iniziative che divengono il pretesto per seguire lo sviluppo evolutivo del cantiere e per renderlo accessibile, oltre che luogo di promozione artistica e culturale.
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Foto di Maurizio Montagna Foto di Maurizio Montagna Foto di Lorenzo Bacci Dario Picariello, Il suono raccolto, 2018 Dario Picariello, Il suono raccolto, 2018 Gaia Tagliapietra, Il cielo in una stanza, 2018 Marco Pelos Spagno, Realtà Manifeste, 2018 Martina Parolo, Musa, 2018 Michela Ceccherini, Meta-Coreografia, 2018 Vittoria Fragapane, Window on the Theatre, 2018
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