02/11/2018 - Offrire uno strumento a favore del dibattito culturale sull’architettura è l’obiettivo che ha mosso l’Università della Svizzera italiana e la Fondazione Teatro dell’architettura a promuovere la costruzione di un nuovo edificio, il Teatro dell’architettura, all’interno del Campus universitario dell’Accademia di architettura di Mendrisio. Il Teatro dell’architettura, progetto da Mario Botta, è posto sull'angolo sud-ovest di Palazzo Turconi e fa da contrappunto all'edificio della Chiesa dei Cappuccini, posto sull'angolo nord-est.
Ha un diametro di 27 metri e una superficie totale di circa 3000 metri quadrati. È un edificio a pianta centrale circolare con tre piani fuori terra e due livelli interrati collegati a Palazzo Turconi e all'ospedale Beata Vergine.
I piani fuori terra ospitano attività espositive mentre quelli interrati sono utilizzati come aule scolastiche, archivi e depositi.
La tipologia dell'edificio rimanda a quella del “teatro anatomico”. Lo spazio espositivo è disposto attorno ad uno spazio vuoto centrale sormontato da una copertura a forma di tenda mentre le vie di circolazione sono poste nell'anello perimetrale.
Gli spazi interni sono illuminati da un lucernario centrale posto sulla sommità della copertura e da uno esterno che corre lungo l'intero anello perimetrale.
Unico nel suo genere, il Teatro dell’architettura intende contribuire significativamente alla nuova immagine identitaria dell’Accademia di architettura del Campus Mendrisio: un laboratorio di idee e di eventi, un luogo di sperimentazione, infine uno strumento contemporaneo che dovrà essere in grado di percepire e trasmettere le tendenze culturali in atto.
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