17/12/2018 - Tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati rapiti dai disegni impossibili di Maurits Cornelis Escher (1898-1972) artista olandese celebre per le sue litografie surrealiste che infrangono la legge di gravità e creano spazi impossibili confondendo mente e sensi.
E c'è una ragione per cui alcune delle litografie di Escher sono state classificate dallo stesso autore "costruzioni impossibili". Non si è mai pensato che potessero esistere dal momento che le leggi della fisica non lo consentirebbero. Questo fino all'arrivo di Studio 10 e del suo ultimo progetto.
Lo studio cinese ha infatti recentemente ridisegnato le dieci camere dell’Other Place Hotel Guilin nella contea di Pingle, in Cina, assegnando ad ognuna un tema diverso.
Due delle 10 camere, rinominate Dream e Maze, sono ispirate alle opere di Escher: la prima, Dream, utilizza i toni del rosa pallido per creare l'illusione di uno spazio infinito; la seconda, Maze, è sui toni del verde.
Entrambe sono un’esperienza fuori dal comune: elementi 2D vengono mescolati ad elementi tridimensionali, porte e scale conducono a porte dorate, dietro le quali potrebbero esserci un sentiero verso una foresta segreta o altre esperienze inaspettate che di sicuro sorprendono gli ospiti dell’albergo. Non è forse questa la sensazione che avrà provato Alice una volta entrata nel Paese delle Meraviglie?
Il fondatore dello Studio 10, Shi Zhou, da sempre estimatore di Escher, ha affermato che durante la prima visita in cantiere, quando le due stanze d’albergo erano ancora in cemento a vista, gli sono venuti in mente angoli e archi della litografia del Belvedere (una delle architetture impossibili più celebri di Escher). Di qui l’ispirazione per Dream e Maze.
La realizzazione non è però stata così semplice. Per ottenere l'effetto onirico desiderato, il team guidato da Zhou ha dovuto trovare dei trucchi per nascondere i componenti “del mondo reale” come i vari apparecchi di illuminazione ed elettronici, nascosti dietro una serie di porte dipinte di nero al fine di non intaccare la natura incontaminata e surreale dello spazio.
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