07/01/2019 - Il progetto architettonico sviluppato da Mario Cucinella Architects per il centro storico di Peccioli nasce dall’obbiettivo di rispondere al desiderio dell’Amministrazione comunale di incrementare la qualità degli spazi pubblici, di recuperare il patrimonio storico e di incentivare la nascita e la permanenza di attività commerciali e culturali. Per questo motivo la prima finalità dell’intervento è quella di riqualificare un luogo con rilevanti significati storici e di creare un nuovo centro di aggregazione culturale per l’intera città.
Peccioli è un piccolo centro urbano che presenta una topografia medioevale, caratterizzato da vie strette e vicoletti ripidi tipici dei borghi medievali toscani, che vengono chiamati chiassi, con al centro la chiesa in stile romanico pisano e la relativa piazza. E’ ricco di monumenti artistici a testimonianza di una presenza umana diffusa nel corso dei secoli.
Il processo di rigenerazione urbana di un borgo non può essere trattato come una qualsiasi operazione di espansione urbana ma necessita di una riflessione approfondita in grado di interpretare i bisogni della cittadinanza e dei suoi luoghi più significativi; parziale o puntuale che sia deve intendersi come un processo capace di interpretare la contemporaneità. Partendo da questo presupposto, il progetto di recupero ed ampliamento di un frammento significativo del tessuto urbano del centro storico di Peccioli, in quanto processo generatore, interviene laddove è necessario ricreare un luogo di incontro al servizio della Comunità.
La proposta si basa sul recupero del Palazzo su via Carraia reinsediando le preesistenti funzioni abitative e ricavando nuovi spazi pubblici e commerciali al servizio del cittadino. Al contempo si intende trasformare l’edificio diroccato sottostante via dei Bastioni collegandolo al Palazzo e caratterizzandolo come nuovo contenitore architettonico di funzioni pubbliche, aperte alla collettività.
Il progetto vuole inoltre garantire la permeabilità visiva dei flussi attraverso il sito, determinando nuovi spazi fruibili al piano terra, e cercando un certo livello di variabilità nell’impatto cromatico e formale nel contesto paesistico.
L’edificio esistente viene ripensato in modo da garantire le migliori condizioni ambientali ai piani abitati e negli spazi comuni condominiali oltre che negli spazi commerciali. Il progetto dell’ampliamento nasce invece dalla trasformazione dell’edificio diroccato sottostante da cui si ricava un volume nuovo, a destinazione pubblica, che si affaccia sulla valle e che si intende quale spostamento naturale e degradante della linea dei bastioni esistente. I nuovi spazi sono configurati per ospitare una mediateca, sale di lettura e spazi per la didattica legata alle attività scolastiche della comunità. Obiettivo dell’intervento è di espanderne l’influenza a tutto il tessuto urbanistico e al paesaggio circostante, operando in collaborazione con le istituzioni culturali del territorio.
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