20/02/2019 – Da garage a santuario urbano. L’intervento architettonico di Tadao Ando per 152 Elisabeth Street si distingue per il mood industriale e il carattere grezzo e materico, da sempre firma dell’architetto. Il progetto abbina in assoluto equilibrio acciaio, vetro e cemento ad elementi quali luce, ombra e acqua.
Gli interni sono stati curati Michael Gabellini, che per gli ambienti cucina e bagno ha scelto le collezioni MILO, FREE IDEAS e STEM in acciaio inox satinato di Ceadesign.
Sarto meticoloso per la creazione di spazi “su misura”, Gabellini ha configurato individualmente ognuno delle sette residenze, affinchè fossero ambienti senza tempo e tramandabili nel futuro. Varcando l’ingresso si sperimenta la tensione tra luce e ombra grazie alle finestre a tutt’altezza che incorniciano lo spazio e ai piccoli sistemi di illuminazione artificiale.
La natura è celebrata ovunque, dal muro d’acqua nel vestibolo alle piscine, aggiungendo un senso di animazione e contemplazione. Luce e acqua, elementi puri per Ando, vengono così stratificati da Gabellini con aria e suono, al fine di creare spazi di vita individuali e autonomi.
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