21/02/2019 - La Commissione Europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno annunciato i cinque finalisti che concorrono al Premio dell’Unione Europea 2019 per l’Architettura Contemporanea – Mies van der Rohe.
I cinque progetti finalisti sono:
- PC CARITAS a Melle (BE) di Architecten De Vylder Vinck Taillieu
- Plasencia Auditorium and Congress Centre a Plasencia (ES) di selgascano
- Skanderbeg Square a Tirana (AL) di 51N4E; Anri Sala; Plant en Houtgoed e iRI
- Terrassenhaus Berlin / Lobe Block a Berlino (DE) di Brandlhuber+ Emde, Burlon and Muck Petzet Architekten
- Transformation of 530 dwellings - Grand Parc Bordeaux (FR) di Lacaton & Vassal architectes; Frédéric Druot Architecture e Christophe Hutin Architecture.
La giuria ha considerato che queste 5 opere affrontano programmi aperti che consentono alle persone di trovare modalità diverse per usare gli spazi trasformandoli in luoghi distinti: PC CARITAS diventa un nuovo tipo di spazio pubblico in una costruzione già esistente; il centro congressi di Plasencia non è soltanto un luogo nel quale proporre delle conferenze; la piazza di Tirana diventa una sorta di salotto, uno spazio nel quale passeggiare, sedersi, giocare e organizzare altre attività; l’edificio di Berlino sviluppa volumi diversi che possono essere occupati nei modi più svariati; le gallerie di Bordeaux, grazie all’ottimizzazione del volume, della luce e dei sistemi di ventilazione delle abitazioni, possono essere destinate ad usi diversi.
architecten de vylder vinck taillieu:
“E se un contesto abitativo perdesse il suo significato e il suo scopo, se non venisse ristrutturato in vista di un altro programma o un’altra funzionalità e dunque ci si aspettasse la sua demolizione? E se invece questo edificio fosse predisposto per diventare uno spazio sperimentale nel quale riscoprire, esplorare e definire altri possibili modi di vita?”
selgascano:
“Abbiamo pensato a questo progetto come ad uno spazio diverso nel quale preservare un’isola di terra naturale in una zona di futura espansione, anche se questo voleva dire essere una piccola pozza nel mare, ma anche un possibile reagente per le future costruzioni che a loro volta si staglieranno in questo mare interno: la campagna dell’Extremadura come simbolo dell’oceano.”
51N4E; Anri Sala; Plant en Houtgoed e iRI:
“Il contorno verde della piazza è stato considerato come l’inizio di una foresta urbana, il punto di partenza di una riflessione sull’intera città intesa come un ecosistema urbano. La piazza è stata vista come parte di un metabolismo, contribuendo al miglioramento del contesto anche nella consapevolezza dei vari collegamenti con le zone circostanti e quelle più lontane.”
Brandlhuber+ Emde, Burlon e Muck Petzet Architekten:
“L’involucro dell’edificio è stato costruito, in linea di massima, in cemento e compensato, includendo solo i nuclei centrali contenenti gli ascensori e i bagni. Gli altri elementi, come le separazioni degli spazi, sono stati realizzati dagli utenti stessi in base alle loro esigenze. Sebbene attualmente il progetto soddisfi gli standard legali di un edificio commerciale, è volto a superare la separazione tra vita e lavoro, tra commerciale e residenziale, mettendo in discussione le norme esistenti.”
Lacaton & Vassal architectes; Frédéric Druot Architecture e Christophe Hutin Architecture:
“Una corretta pianificazione e programmazione del cantiere ha permesso di realizzare la trasformazione di ogni appartamento in soli 12-16 giorni: mezza giornata per la posa della lastra di cemento, 2 giorni per l’adattamento della vecchia facciata, 2 giorni per la nuova e 8-12 giorni per rinnovare gli interni.”
I nomi dei vincitori del Premio 2019 saranno annunciati a fine aprile. Tra il 9 e il 19 maggio, durante i EU Mies Architecture Days, i 4 edifici finalisti, oltre a quelli del Vincitore e dell’Architetto Emergente saranno aperti al pubblico che potrà visitarli e fare un’esperienza in situ in compagnia degli architetti e degli organizzatori del premio.
La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il padiglione Mies van der Rohe Pavilion il 7 maggio, nel contesto di una serie di conferenze e dibattiti rivolti a tutti. Il pubblico avrà libero accesso anche alla presentazione del catalogo, contenente tutti i progetti nominati per il Premio 2019, alla mostra e alla celebrazione che si terrà la sera.
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