14/02/2019 - Durante tutta la giornata del 14 febbraio il Maxxi celebra San Valentino 2019 festeggiando le coppie, che oggi possono entrare pagando un solo biglietto.
Tra arte, architettura, fotografia e fumetto, tantissime sono le mostre in corso da poter visitare, come:
Michele de Lucchi. L'anello mancante
L’architetto e designer Michele De Lucchi è il protagonista della sesta edizione del ciclo di mostre monografiche Nature, in cui l’architetto ospite è chiamato a progettare una installazione site-specific che presenti al pubblico la propria ricerca.
Per questa occasione De Lucchi ha scelto di rappresentarsi attraverso un elemento scultoreo che si pone in una dimensione intermedia tra l’oggetto e l’edificio.
Michele De Lucchi, L’anello mancante, penna e pennarello nero su carta, 13 maggio 2018 - Courtesy Fondazione MAXXI
Dentro la strada novissima
Un approfondimento sulla mostra del 1980 che ha dato il via alla discussione internazionale sul postmoderno.
Tra documenti d’archivio, fotografie, disegni di progetto e testimonianze dirette, un percorso fisico oltre che storico, che consente di ritrovarsi dentro la Strada Novissima: una esperienza collettiva orchestrata da Paolo Portoghesi in occasione della Prima mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia, che apriva al pubblico il 27 luglio 1980 con il titolo La Presenza del Passato.
La strada. Dove si crea il mondo
Più di 140 artisti e oltre 200 opere per comporre il racconto multiculturale, poliglotta, colorato, spaventoso, stimolante, assordante delle strade di tutto il mondo, il vero grande laboratorio di discussione, creazione, confronto, dove si inventa l’era contemporanea.
Opere d’arte, progetti di architettura, fotografie, performance, interventi site specific e video accolgono il visitatore in una successione di gallerie che formano una strada lunga decine e decine di metri.
Un percorso organizzato per temi – le azioni pubbliche, la vita quotidiana, la politica, la comunità, l’innovazione, il ruolo dell’istituzione – fondamentali per comprendere le nuove funzioni e identità della strada contemporanea.
Zerocalcare. Scavare fossati - nutrire coccodrilli
Da sempre legato alla scena underground, portavoce della generazione anni ‘90, cresciuta tra precariato e web, tra il G8 di Genova e le serie tv, Michele Rech, in arte Zerocalcare è protagonista di una grande mostra realizzata in coproduzione con Minimondi Eventi.
Il progetto, organizzato intorno a quattro nuclei tematici – Pop, Tribù, Lotte e Resistenze, Non-Reportage – ripercorre tutti gli anni del suo lavoro tra poster, un’ampia selezione di illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi nove libri, magliette, loghi e un lavoro site specific disegnato dall’artista per l’occasione.
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