22/03/2019 - L’acqua con la sua fruizione avanzata, è la componente che ruota attorno all’audace progetto di ricerca sviluppato da Alessi e Hansa, azienda tedesca specializzata nella produzione di accessori per il Bagno e la Cucina. In occasione della fiera ISH 2019 di Francoforte, sono stati presentati i risultati di questa indagine, seconda collaborazione tra le due aziende: cinque concept di rubinetti d’avanguardia per la cucina del prossimo decennio.
Condotta sotto la direzione artistica di Giulio Iacchetti e con un team di giovani designer - Simone Bonanni, Chiara Moreschi, Alessandro Stabile - “Flowing into the Future”, intende esplorare i possibili scenari degli spazi abitativi futuri, considerandone aspetti sociali, sostenibilità, tecnologia, funzioni.
'Il progetto “Flowing into the future” testimonia la nostra costante attenzione verso le nuove generazioni di designer italiani: non certamente per una questione campanilistica ma per il riconoscimento del fatto che sono giovani talenti aperti al mondo, che portano qualcosa di ineffabile nel loro lavoro, una qualità raffinata che è sempre stata una forza caratteristica del design italiano.' - Alberto Alessi
L’analisi ha preso spunto da una domanda cruciale: come cambierà il nostro modo di vivere e di conseguenza, cosa chiederemo ai nuovi dispositivi? Fattore comune dei cinque studi è l'idea di porre l'oggetto al centro della scena, nello specifico porre il rubinetto al centro della cucina, come un elemento scultoreo carico di tensione attiva e visionaria.
I lavori di Chiara Moreschi – “Acquedotto” - e Alessandro Stabile – “Water Machine” – pongono l’accento sul tema della sostenibilità; Simone Bonanni con “Kandinsky”, adotta un linguaggio universale sperimentando l’uso di materiali nobili; un ulteriore progetto di Chiara Moreschi – “Paesaggio” – immagina un rubinetto modulare con diverse funzioni. “Lingotto” è la proposta di Giulio Iacchetti, un rubinetto che sorprende per la sua inconsueta forma ad anello che si dischiude nelle diverse parti per attivare il flusso d'acqua.
'Solitamente noi progettisti siamo chiamati a creare prodotti per un rapido lancio sul mercato, per un futuro molto prossimo. La richiesta di formare e gestire un team di designer per generare cinque concept per i prossimi 5, 10 o anche 15 anni, era a dir poco inusuale e stimolante. Gli autori coinvolti hanno portato un punto di vista coraggioso, elegante, etico e sostenibile ad un oggetto d’uso quotidiano molto familiare: il rubinetto della cucina. A mio avviso, il loro lavoro ha aperto straordinarie prospettive che meritano di essere investigate e narrate oggi, per il prossimo futuro.' Giulio Iacchetti
'Kandinsky' - quando gli spazi abitativi si fondono
Lo sviluppo delle società porta con sé un cambiamento costante. Una popolazione in aumento significa uno spazio per ciascun individuo più limitato. Le suddivisioni tra gli ambienti della casa iniziano a dissolversi. Questo è l'aspetto che Simone Bonanni si propone di considerare con 'Kandinsky', un rubinetto progettato per una cucina che è allo stesso tempo sala da pranzo. Una scultura dalle forme geometriche nette e dalle cromie determinate dal possibile accostamento di materiali differenti. Il lavoro di Simone Bonanni si basa sul connubio di tre elementi chiave: design, funzionalità e tecnologia. Il dispositivo nasconde nella sua apparente semplicità una doccetta estensibile, un tubo flessibile in silicone e sensori per il funzionamento touchless.
“Paesaggio' - orizzonte multifunzionale tra cucina e zona giorno
Chiara Moreschi ha posto al centro del suo progetto le esigenze della vita urbana, dove è essenziale associare massima praticità e adattabilità in locali dove cucina e living spesso si fondono in un unico spazio. Con il suo sviluppo orizzontale, 'Paesaggio' forma una sorta di scenario, una separazione fisica ma anche ideale tra le due aree. Multifunzionale e assemblabile in una configurazione facilmente personalizzabile, il rubinetto ipotizza una modulabilità inaspettata alternando sul piano diverse funzionalità.
“Acquedotto' - la sostenibilità a un nuovo livello
Il risparmio d’acqua è l’aspetto preso in considerazione da Chiara Moreschi per il suo secondo sorprendente concept. Il rubinetto'Acquedotto' è sovrastato da un serbatoio che permette di recuperare l’'acqua buona' erogata al 'momento sbagliato', come succede quando si aspetta che l’acqua raggiunga la giusta temperatura. Il contenitore non è nascosto, ma posto in evidenza. L'acqua viene raccolta in un serbatoio da 1,5 litri per essere riutilizzata successivamente.
'Water Machine': l'acqua non è solo acqua
Alessandro Stabile rivoluziona il concetto del rubinetto da cucina creando qualcosa di completamente nuovo: una 'Water Machine'. Il suo design guarda al futuro non solo nella forma, un arco ampio e sottile, ma anche nell’efficienza. Attraverso un controllo elettronico a ridotto consumo d’acqua l’utente è in grado di scegliere tra un getto singolo, getti multipli o nebulizzatore.
'Lingotto' - il rubinetto invisibile
Il rubinetto Giulio Iacchetti è 'invisibile', ovvero la sua funzione di fonte d'acqua non è immediatamente riconoscibile. Un rubinetto di grande impatto scultoreo, con una superficie riflettente, apparentemente stabilizzato in una forma assoluta. L’ovale di 'Lingotto' cela il miscelatore che si attiva ruotando l’erogatore dalla sua posizione orizzontale, estraendolo. Nella parte superiore è integrata una doccetta estensibile, mentre i comandi per regolare la temperatura e l'intensità del getto possono essere attivati toccando il corpo in metallo.
ALESSI su ARCHIPRODUCTS
|