08/04/2019 - Saba in occasione del Fuorisalone 2019 collabora nuovamente con lo stilista sardo Antonio Marras che presenta nel suo atelier milanese il progetto “Perdersi a Eudossia” ispirato a “Le Città invisibili” di Italo Calvino.
Le città di NonostanteMarras sono 12 e per avere le loro chiavi bisogna entrare nella stanza dove ci sono le mappe e provare a decifrarle. Tutte segni, incastri, rimandi, indicazioni, codici, segnali e riferimenti. Nella stanza si entra in silenzio, si passa leggeri, si vola, si prega, si ama. Si viaggia con il pensier è il mezzo più veloce di tutti.
Ci vuole testa e determinazione per volere esplorare queste città e per questo ci sono divani, poltrone, pouf per trovare ristoro. Sedute tutte diverse, grandi, piccole, multiformi, multifunzione, rettangolari, rotonde, quadrate, con cuscini a rullo o squadrati. Hanno i colori della città della gioia e alcuni di quella della melanconia. Ci sono stampe, tante stampe, jacquard, damaschi, fiori, quadri, pois, e pied-de-poule e tutto è abbinato con tutto per accordo o per contrasto.
Voyage, Limes New, Baby Geo.. I nomi stessi delle nuove collezioni che Saba presenta da Nonostante Marras sono un invito al viaggio e ad andare oltre le convenzioni di spazio predefinito. “ Abito “ come “ Abitare “ e’ l’espressione visibile di una parte della nostra personalità e per sua natura non è mai immutabile. Quello di Saba e Marras è un viaggio attorno al concetto stesso dell’abitare, un territorio libero in continuo dialogo con noi.
Fanno parte del progetto una limited edition 'couture' di divani e poltroncine realizzate con tecniche sartoriali utilizzando l'archivio tessile dello stilista e due stampe realizzate in esclusiva per Saba su pelliccia ecologica.
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