09/05/2019 - Gandiablasco esplora nuovi cromatismi e nuovi materiali per la collezione 2019. Se l'alluminio e le nuance del bianco hanno finora identificato lo stile del brand, le collezioni Solanas e DNA Teak introducono nuove combinazioni e nuove possibilità compositive: la superficie ultraresistente Dekton® di Cosentino si alterna alla finitura Gold dai riflessi metallici e luminosi, mentre il calore del Teak viene valorizzato dall'intensità del total black. A raccontare le novità, il founder José A. Gandía-Blasco e Daniel Germani, nuovo Creative Director del brand.
Nuovi elementi e nuove finiture per la collezione Solanas
Una credenza, una poltrona con schienale alto, due proposte di tavoli con diversi tipi di gambe, una poltrona e uno specchio ampliano la collezione Solanas disegnata da Daniel Germani. I tratti distintivi del progetto – resistenza, delicatezza e durata – si conservano anche nell’ampliamento della collezione, che continua a prediligere le linee curve e ovali in tutti i suoi elementi, trasmettendo così una sensazione di fluidità e coerenza dell’insieme.
Questa collezione è un omaggio a Solanas, una spiaggia uruguayana dove Daniel Germani trascorreva le sue vacanze estive. L'architetto ha voluto restituire nella collezione il calore di quei ricordi tramite sedute arrotondate ed elementi avvolgenti capaci di generare spazi intimi.
Per questa collezione Gandiablasco ha coinvolto anche il brand spagnolo Cosentino: per la prima volta l’alluminio termolaccato si è combinato con le superfici ultraresistenti Dekton®, che sono a bassa manutenzione e garantiscono una lunga durata.
I mobili sono disponibili sia nelle diverse finiture del materiale brevettato da Cosentino, fin dall’inizio incluse in Solanas, sia nella nuova Gold, una tonalità metallica che si accende di un’inattesa luminosità quando viene colpita dalla luce e acquisisce sfumature diverse a seconda del momento del giorno. Le strutture in alluminio della collezione sono disponibili anche in diverse tonalità di grigio, blu, verde e arancione.
DNA Teak: il calore del legno, l'intensità del nero
Gandiablasco, che ha fatto del bianco mediterraneo il suo colore di punta, presenta la collezione DNA Teak black. “Il bianco è il colore associato al brand e all’architettura mediterranea. Abbiamo deciso di ampliare la gamma di finiture con il nero, un colore sobrio e intramontabile come il bianco, nonché tra i miei preferiti”, spiega José A. Gandía-Blasco.
Con questo passo, GANDIABLASCO prosegue il suo percorso evolutivo rimanendo fedele alla sua essenza. Il design di tutti i mobili si basa su un sistema costruttivo che coniuga il calore delle doghe di teak con i profili in alluminio, materiale feticcio del brand.
Le linee pure di DNA TEAK interagiscono con le ombre proiettate dalla struttura laminata, rievocando i giochi di luce delle tradizionali persiane mediterranee. Allo stesso tempo, questa collezione affonda le radici nella cultura giapponese, per l’importanza attribuita al legno e il protagonismo assunto dall’equilibrio tra ombra e luce. Per quanto possano sembrare geograficamente distanti, cultura giapponese e mediterranea condividono un grande rispetto per le tecniche tradizionali e le linee essenziali e pure.
Nella visione di José A. Gandía-Blasco, “il nero è un colore classico che non dipende da mode o tendenze” e che funziona negli spazi esterni, per mimesi o contrasto. Lo stesso vale per il bianco in combinazione con il legno di teak.
Se il bianco si mimetizza con l’architettura mediterranea e la luce del sole, il nero contrasta con la vegetazione, esalta gli azzurri dell’acqua e del cielo e potenzia le tonalità della terra e della sabbia.
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