Gamperana Triplex
03/06/2019 - Riportando l’accento sul processo di lavorazione e creazione, Martino Gamper ha inventato “Gamperana Triplex”, un nuovo tipo di legno che non esiste in natura. La fase di taglio del tronco ALPI diventa parte del processo creativo del designer poiché esso stesso determina il raggiungimento del risultato finale.
“Questo progetto è stata una vera e propria sfida poiché siamo partiti da un’idea iniziale senza sapere quale sarebbe poi stato effettivamente il risultato finale. É stato un nuovo territorio da indagare sia per me che per Alpi. Immaginate un blocco di legno, equivalente il tronco dell’albero in natura, e che viene tagliato strato per strato: ogni foglio presenta nuovi disegni sempre più interessanti finchè a metà del tronco ci si è rivelato quello che immaginavamo potesse essere il disegno finale. È un processo veramente magico.” Così Martino Gamper descrive il suo nuovo progetto.
Una sfida emozionante che ha portato il designer ad interpretare gradualmente il legno sezionandolo e ricomponendolo: un concetto di gioco che torna anche nel nome “Gamperana Triplex” in un latino immaginario.
A partire da una texture geometrica che gioca sull’accostamento tra tonalità naturali e accenti cromatici, Gamper crea tre varianti dello stesso disegno declinate in tre fogli differenti. Lo stesso decoro si anima così attraverso diverse interpretazioni come un soggetto osservato da tre differenti punti di vista.
Un progetto che esprime un approccio conoscitivo alla materia che rivela perfettamente il modus operandi del designer e la sua poetica. Nel dna di Martino Gamper c’è la voglia di sperimentare, ricercare per poi mescolare, ricollocare e di nuovo contestualizzare.
Il risultato, come spesso avviene nei progetti di Gamper, è dato da un insieme di prospettive, frammenti e contrasti nati da un atto di decostruzione per reinventare ogni volta un nuovo progetto. Il designer dà così vita a nuove realtà, letture e interpretazioni della materia.
“I fogli di legno ottenuti da Martino evocano le immagini di un oggetto in movimento, o le viste di una scultura da diverse angolazioni. Dunque abbiamo deciso di presentare Gamperana Triplex in un set di tre fogli diversi, proprio per rivelare la sua natura dinamica”, racconta Vittorio Alpi
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