07/06/2019 - L'undicesima edizione del Grand Prix di Casalgrande Padana si è conclusa il 24 maggio 2019 con la cerimonia di premiazione a Roma nello spazio dell’Acquario Romano - Casa dell’Architettura. La giuria ha decretato i nomi dei finalisti valutando le oltre 130 candidature presentate per il premio e selezionando le architetture che meglio hanno interpretato il tema del materiale ceramico come protagonista del progetto, sia dal punto di vista formale, sia per quanto riguarda la funzionalità delle superfici.
Nella sezione Centri commerciali e direzionali (grandi superfici) è risultato vincitore Filippo Taidelli per due progetti: Humanitas University Campus Rozzano Milan, Italy e Humanitas Congress Center Pieve Emanuele Milan, Italy; il secondo premio è andato a Josefine Dahl per il progetto Eurostop Halmstad, Sweden; mentre il terzo a Magda Kmita per il progetto Riviera Shopping Center Lipetsk, Russia. Menzione speciale per Erol Tabanca con il progetto Ashgabat International Airport Ashgabat, Turkmenistan.
Nella sezione Edilizia pubblica e dei servizi, edilizia industriale vince NOA Network of Architecture per il progetto Alpin Panorama Hotel Hubertus Valdaora, Italy; secondo premio per Arata Isozaki, Andrea Maffei con il progetto Torre Allianz Milan, Italy; terzo Mihaela Rusulet Studio Arca per il progetto VOX Technology Park Timisoara, Romania; infine due menzioni speciali per Nishio Yoshiki con iI progetto Hokkaido University of Science Hokkaido, Japan e Matteo Thun + Luca Colombo per il progetto JW Marriott Venice Resort & Spa Venezia, Italy.
Nella categoria Edilizia residenziale il primo premio è andato Birgitta Hjelm-Luontola per il progetto LuxLine Pori, Finland; il secondo premio a Glória Papp P-Art Ltd. / TNA Studio Ltd. per il progetto E.House Egerszalók, Hungary; terzo posto a Riccardo Cioli, Vanni Ancillotti, Claudio Beneforti per il progetto Casa MM Lamporecchio, Italy; menzione speciale per Simone Capozza, Nina Voluta per il progetto Piscina Formello (Roma) Italy.
Nella sezione Rivestimenti di facciata, pavimentazioni esterne, piscine e SPA il primo premio è andato a Alfonso Femia Atelier(s) Alfonso Femia per due progetti: Nuovo complesso didattico ed espositivo Dallara Varano de’ Melegari, Parma, Italy e per I Giardini di Gabriel Asnières-sur-Seine, France; il secondo a Lapo Bianchi Luci, Camilla Lapucci Cipiuelle per il progetto KLAB Prato, Italy; mentre il terzo a Jean Baptiste Pietri per il progetto La Barquière Marsiglia, France; menzione speciale infine per Andrea Zanarini con il progetto Centrale di Cogenerazione Cogen Bologna, Italy.
La cerimonia di premiazione del concorso si è conclusa con una lectio magistralis dell’Architetto Paolo Portoghesi sull’opera architettonica Casa Baldi, una bella villetta monofamiliare sulle colline di Roma, che fu progettata e realizzata proprio dal giovane Portoghesi tra il 1959 e 1961 per Gian Vittorio Baldi, regista e documentarista. Casalgrande Padana si è rivolta proprio a Portoghesi per restaurare Casa Baldi e trasformarla nel Creative Centre di Roma dopo 60 anni dalla sua costruzione.
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