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10/07/2019 - Breakwater “Sfiorata dall'acqua” prima di diventare una residenza esclusiva affacciata sulle rive del Lago di Como era un’industria di barche. Dal 1921 sede del cantiere navale Cramar dei fratelli Cranchi attivo sul lago fin da metà 800 e nel quale si sono costruiti motoscafi entrobordo, cabinati, imbarcazioni a vela, a remi e da canottaggio.
Dell'antico fabbricato rimane la volumetria e l’ingombro di massima che oggi appare geometricamente lineare: "un parallelepipedo di cemento bianco con grandiose aperture sul lago che entra nelle stanze".
Trattandosi di una ristrutturazione, l’interior designer Dario Turani e l'architetto Massimiliano Nutricati, hanno riprogettato l’edificio con la stessa volumetria del precedente ridistribuendola per venire incontro alle richieste e esigenze della committenza.
Più vicina un loft urbano che a una casa di villeggiatura nel suo stile, Breakwater ha un dècor ruvido e industriale: legno di recupero grigio e rovere marchiato per pavimenti e boiserie, resine, cemento e serramenti in ferro contrastano con la delicatezza del paesaggio.
Al livello del lago c'è la zona giorno (cucina e living), la palestra attrezzata, una sala fumatori, la cuba room e una sala gioco con il grande tavolo da biliardo Sir William Bentley; al primo piano l’autorimessa e le camere da letto composte dalle rispettive sale da bagno. Il secondo piano si avvale di due ulteriori proprietà immobiliari separate che il proprietario ha tenuto per sè.
A coronamento della villa una terrazza di 350 metri quadrati dove si trovano la piscina e il solarium.
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