19/08/2019 - Con il loro forte segno distintivo, le sedute firmate Adrenalina caratterizzano gli spazi di lavoro e di svago, i ristoranti e le hall degli alberghi internazionali. Ne sono un esempio le collezioni Bigala, di Roberto Giacomucci e Sir-Pent di Andrea Stramigioli presentate durante lo scorso Salone del Mobile di Milano, e la collezione Maji dei designer giapponesi Setsu & Shinobu Ito.
La collezione Bigala si compone di divano e poltrona. La seduta è avvolgente e contraddistinta dal volume deciso ma morbido. La struttura portante disegna la forma avvolgente, caratterizzata da due ali che sembrano racchiudere e proteggere per facilitare la privacy del singolo o creare un angolo conversazione riservato. Bigala nasce da una riflessione sul confine tra interno ed esterno, tra funzione ed evasione, tra riservatezza ed esteriorità, ed esalta il ruolo delle sedute negli ambienti domestici e pubblici come elementi sempre più mutevoli e destinati ad accogliere universi di relazione contrapposti. Solitudine o compagnia, permanenza veloce o relax prolungato, Bigala può anche essere attrezzato con spine di ricarica per i dispositivi mobili e con un tavolino sul quale appoggiarsi per lavorare.
Sir-Pent è un’isola imbottita componibile ed estremamente flessibile che sinuosa si allunga e si riduce, si snoda e si dirama. Sir-Pent è un sistema di pouf modulari più un jolly che “fluidifica” gli snodi, consente infinite possibilità formali, lineari o articolate. Creando un gioco divertente e stimolante, il sistema si adatta agli ambienti con flessibilità estendendosi nello spazio silenziosamente, senza invaderlo troppo. Sir-pent è dotato di accessori smart come punti di ricarica USB e accessori portariviste o porta tablet e una pianta tecnologica collegata a ItAir, un sistema brevettato di purificazione dell’aria.
Maji è un originale sistema modulare per il contract, l’ufficio o i luoghi d'attesa, versatile e adattabile a qualsiasi spazio. È composto da una parete imbottita, modulabile all'infinito, che può avvolgere, come un guscio protettivo, i più svariati elementi quali, poltroncine, divani, mensole, appendiabiti. Il nome Maji deriva dal giapponese e significa "Davvero?", un’esclamazione di sorpresa, di stupore. Come se ci si chiedesse “davvero ci si può sedere in quel guscio? Davvero è possibile combinare così tanti elementi all’infinito?”
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