24/09/2019 - In occasione di Cersaie 2019 ABK ha concepito un itinerario eclettico e versatile che attraversa tutti i luoghi nei quali possono trovare applicazione le nuove collezioni ceramiche, spaziando dal living alla cucina, dagli ambienti esterni fino al bagno e al wellness.
Le novità 2020 raccontano uno stile industrial-retrò, a partire dalla collezione Blend in cui l'effetto industriale del cemento si stempera con il colore e la decorazione. Le texture policrome ispirate ai pavimenti veneziani e le nuove formelle geometriche strizzano l'occhio all'estetica anni '80, per un mix compositivo giovane e audace.
Una contaminazione visiva che si sviluppa anche su Play, il progetto decorativo trasversale in formato 20x20, che si amplia con nuovi pattern grafici.
Per chi invece cerca la naturalezza delle superfici naturali, ABK propone tre diverse collezioni: Atlantis, EcoChic e Sensi Gems.
Con Atlantis il rigore della pietra si trasforma in un percorso di ricerca creativa sulle lavorazioni di superficie. ABK reinterpreta, in una palette di colori polverosi e in una vasta gamma di finiture, la varietà lapidea nota come Atlantis Stone, per vestire con sobrietà tutti gli ambienti indoor e outdoor.
Gli effetti legno di EcoChic puntano sulla naturalezza. Le venature morbide e le tonalità calde sono pensate per offrire massima versatilità. EcoChic amplia le proprie destinazioni d'uso anche grazie ai formati, tra cui la doga ceramica 30x189 cm con spessore 20 mm per le pavimentazion esterne.
L'eleganza del marmo viene raccontata attraverso le 4 varietà di Sensi Gems, caratterizzate da venature a contrasto e cristallizzazioni che regalano profondità alle superfici, proposte sia in versione glossy che in finitura soft.
Il progetto di decorazione su lastra Wide&Style estende i propri ambiti di utilizzo alle pavimentazioni, le capsule Brera e Art Shapes trasformano in wallpapers e tappeti ceramici le suggestioni provenienti dai pavimenti realizzati con la tecnica del seminato veneziano, molto diffusi anche all’interno dei palazzi nobiliari di Milano. Accanto al recupero di texture ed elementi grafici “storici” si affianca un attento lavoro di ricerca sul colore, che ha portato alla realizzazione di superfici inedite, perfette per spazi vivaci e contemporanei.
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