30/09/2019 - Tessere dalle forme inedite e ricerca di nuovi materiali hanno rappresentato il punto di partenza per le nuove proposte di Mosaico+ 2019/2020. L’obiettivo è trasformare il concetto stesso di mosaico, da mero elemento decorativo a strumento di lavoro nelle mani di progettisti ed interior designer per costruire un nuovo linguaggio, fatto di texture e superfici personalizzate.
Le nuove collezioni consentono di utilizzare il mosaico anche a pavimento in quanto i materiali proposti sono resistenti e calpestabili. Il mosaico si trasforma in pattern, in qualcosa che tradizionalmente percepiamo come “piccolo”, che viene lavorato, sezionato e modificato e infine moltiplicato fino ad integrarsi completamente con la fuga in una superficie senza soluzione di continuità.
Il mosaico mantiene così il suo senso originale di superficie continua ma ne amplia il significato, assumendo forme, dimensioni e materiali diversi.
Mosaico+ ha presentato al Cersaie 2019 quattro inedite collezioni disegnte da Massimo Nadalini (art director di Mosaico+), Marialaura Rossiello per Studio Irvine e Kensaku Oshiro.
Sticks. Design Massimo Nadalini
STICKS è ottenuto da lastre di materia pressata e tagliata nei diversi formati della collezione, caratterizzati anche da finiture superficiali diverse. “Ho lavorato per sottrazione cercando interventi elementari che modificassero la percezione della superficie finale', Massimo Nadalini. STICKS è una collezione di moduli in grès porcellanato a tutta massa, adatto all’uso a pavimento e rivestimento per interni e esterni.
P-Saico. Design Studio Irvine
P-SAICO è un progetto elaborato da Studio Irvine partendo dal concetto di materia e modularità di Sticks. P-SAICO è composto da frammenti di bacchette 1x3 cm montati in maniera irregolare per ottenere dei formati modulari.
'P-saico è un nuovo concetto di mosaico in cui la regolarità viene applicato solo alla forma rettangolare della tessera ma il risultato della posa è irregolare', racconta Marialaura Rossiello.
Quilt. Design Studio Irvine
QUILT nasce da un quadrato 9x9 cm in grès porcellanato a tutta massa incisa in maniera da separare, una volta stuccato, uno spicchio dal resto della materia. I quadrati 9x9 cm possono essere posati in maniera regolare per creare una sequenza di figure geometriche, o in maniera irregolare, ricordando un seminato contemporaneo. 'Il lavoro del patchwork fa parte di una tradizione antica del fatto a mano in cui l’insieme degli elementi crea un gioco geometrico sempre unico. Sfogliando un vecchio libro inglese di patchwork ho scoperto il quilt: una trapunta che unisce i patchwork attraverso una cucitura che è essa stessa decoro', Marialaura Rossiello.
Mist. Design Kensaku Oshiro
MIST vuole esplorare un nuovo modo di percepire il mosaico. Le leggi di percezione visiva vengono manipolate, e così l’ordine visivo del pattern, ingannando l’occhio e dando alla superficie una più fluida continuità nello spazio. In questo senso, due ordini di elementi – uno orizzontale, l’altro verticale –, grazie alle fughe differenti, si sovrappongono visivamente su due livelli, capaci di emergere a seconda dei punti di vista.
Così Kensaku Oshiro descrive la collezione: 'come la nebbia sospesa nell’aria ne svela la forma, così MIST rivela nuovi modi di leggere la superficie nella sua spazialità, arricchita da un nuovo senso di profondità.”
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